Durante una sessione di Q&A tenutasi al QuakeCon 2018, la Software House Id Software (attraverso il Produttore Esecutivo Marty Stratton), ha rilasciato delle importanti dichiarazioni riguardo Doom Eternal, facendo chiarezza sulla modalità multiplayer prevista per il titolo. Infatti sembra proprio che il gioco comprenderà un comparto PvP competitivo del tutto nuovo rispetto a quello visto nel precedente capitolo, e interamente realizzato dalla casa americana (e non da terzi come per il predecessore).
Oltre che alla modalità multiplayer Invasion, stiamo lavorando ad un comparto PvP del tutto inedito. Non sarà un’estensione di ciò che avete visto nel predecessore, ma sarà un’esperienza del tutto nuova. Inoltre stavolta stiamo sviluppando il tutto internamente. Penso che i giocatori si divertiranno molto.
Sratton ha deciso di parlare anche a proposito di SnapMap, cioè l’editor presente nel reboot di Doom uscito nel 2016. A quanto pare questa interessante modalità (almeno per il momento) non tornerà nel nuovo capitolo della saga a causa del poco interesse mostrato dai giocatori.
Al momento non abbiamo intenzione di portare SnapMap su Doom Eternal. Era fantastico, e personalmente lo adoravo, ma purtroppo non è riuscito ad attirare l’interesse del pubblico.
Il Produttore Esecutivo ha poi aggiunto che al momento gli sforzi della Software House si stanno concentrando tutti nello sviluppo di nuovi contenuti per il gioco che sicuramente saranno apprezzati dai giocatori (come per esempio un DLC per la campagna single player).
Ricordiamo che Doom Eternal non ha ancora né una data di uscita né tanto meno un periodo specifico in cui potremmo aspettarcelo, l’unica cosa che sappiamo per certo è che il titolo sarà disponibile per tutte le piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.
