Diablo Immortal: per Activision è “una buona idea” dopo Call of Duty Mobile

Considerando il successo di Call of Duty: Mobile, Activision ritiene che l'atteso Diablo Immortal sia stata "una buona idea".

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Nella giornata di oggi, il CFO di Activision-Blizzard, Dennis Durkin, ha parlato in maniera particolarmente ottimista di Diablo Immortal, progetto per piattaforme mobile attualmente in sviluppo presso gli studi della software house. Nonostante l’accoglienza del pubblico non sia stata sicuramente degna di nota, la software house è particolarmente soddisfatta delle decisioni prese per il suddetto gioco, e sembra quindi l’approdo dei brand Activision su piattaforme mobile non si fermerà qui. Vi alleghiamo di seguito la dichiarazione del CFO.

C’è molto di più che arriverà allo stesso modo su Mobile. Call of Duty Mobile è stato ottimo inizio, ma stiamo solo graffiando la superficie di quello che un franchise può essere su mobile, al fine di integrare l’esperienza su piattaforme multiple, sappiamo che è semplicemente un’opportunità incredibile per il franchise.

Abbiamo già visto risultato ottimi riscontri del pubblico con Call of Duty: Mobile, oltre che con l’imminente Crash Bandicoot: On The Run, e speriamo ovviamente che Diablo Immortal riesca a riscuotere successo allo stesso modo. Da una community che avrebbe immaginato l’arrivo di Diablo 4, il quale è stato annunciato solo successivamente, la risposta è risultata ovviamente negativa, a causa della delusione dei giocatori PC e console che avrebbero desiderato un’opera più incline ai classici canoni del mercato. In fin dei conti, pur offrendo una mobilità e una comodità irraggiungibile, lo sviluppo mobile limita fortemente le possibilità dei software, a causa delle dimensione degli smartphone e della loro potenza di calcolo sicuramente limitata, almeno considerando che le opere vengono brevettate per giungere sulla maggior parte dei dispositivi.

Non per questo però, Diablo Immortal dovrà essere un pessimo gioco, in quanto sembra infatti che le premesse risultino piuttosto positive, e che quindi potremo presto trovarci innanzi a un’opera da vivere a pieno. Restiamo ovviamente in attesa di dettagli sul progetto, che speriamo riceva presto una data di uscita definitiva.

Condividi l'articolo
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.