Destiny: Il Re dei Corrotti – Recensione

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Recensioni Lettura da 8 minuti
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Destiny: Il Re dei Corrotti

Destiny: Il Re dei Corrotti, inizia l’Anno 2! Ecco il PvE. a cura di Gianluigi “Jan-Meister” Crescenzi

Destiny, un anno dopo. Molti hanno definito Destiny: Il Re Dei Corrotti un ibrido tra un DLC ed un nuovo gioco completo (ed effettivamente la cosa si fa sentire anche nel prezzo fissato a 39,99€), e la domanda più grande a riguardo è: sarà il titolo all’altezza? e riuscirà a ripagare l’attesa e le aspettative della grande community che si è creata intorno al grande titolo di Bungie? Scopriamolo insieme dando un’occhiata più da vicino.

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Pronti all’impatto… grafico!

Senza dubbio il primo, grande salto in avanti è stato fatto graficamente: Sia nelle nuove zone che ci troveremo ad esplorare, sia nelle aree social, sia nelle sequenze cinematiche, la cura dei dettagli è notevolmente aumentata, tanto che in alcuni casi ci è sembrato davvero di provare un titolo diverso. Ecco di seguito un piccolo esempio, il design dell’npc della torre (e venditrice) Amanda Holiday.

Abbiamo nominato le cutscene: oltre all’impatto grafico, notiamo un decisivo miglioramento della narrazione stessa del titolo, e finalmente sembra che i personaggi stessi abbiano una propria vita ed una propria caratterizzazione. Partendo dalle avanguardie fino ad arrivare ed Eris Morn, sembra quasi di aver conosciuto gli npc per la prima volta. Piccolo dato ma del peso di un macigno, le sequenze video non solo sono aumentate di qualità, non solo sono “romanzate” meglio, ma sono finalmente aumentate di numero: in questo DLC non avrete mai la sensazione di non capire ciò che sta succedendo, come era accaduto agli albori del titolo nell’anno 1.

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Gameplay che vince, si migliora!

Come già abbiamo ampiamente spiegato in un nostro articolo (che vi invitiamo a riguardare), gli aggiornamenti a livello di gameplay con la patch 2.0 pre DLC sono stati molti e ricchi, ed hanno preparato al meglio l’esperienza di gioco del Re Dei Corrotti. Durante la trama ci ritroveremo ad affrontare più o meno tutti i nemici di sempre… che però sono stati corrotti dal potere di Oryx e piegati al suo volere e comando (in basso un esempio delle docilissime creature). La grandissima novità arriva con la Terza Sottoclasse sbloccabile: non appena termineremo la prima missione della storia, verrà attivata la mini serie di 2 missioni per assimilarla. Questa va a completare l’esperienza “elementale” di gioco di ogni classe giocabile, e di sicuro fornirà nuove soluzioni tattiche in vista dei nuovi assalti e del nuovo raid. Che si rivelino addirittura indispensabili?

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C’è ascoltare e ascoltare!

Come ricorderete, già dallo “scheletro” Destiny ha avuto un comparto sonoro d’eccellenza, tanto da vincere il premio per la miglior colonna sonora dell’anno passato. Con Il Re Dei Corrotti le atmosfere diventano più tetre, ed emotivamente più pesanti. Già dal tema principale questo fattore risulta determinante, fino ad arrivare ai sottofondi dei video. E la qualità già mostrata nell’Anno Uno si sente anche qui. Più o meno invariati sono gli effetti sonori ed ambientali. Piccola parentesi che riguarda sia la versione inglese sia quella italiana del DLC, il doppiatore del fido “Ghost” o “Spettro” è stato cambiato (da una parte per scelta, dall’altra per forza di cose). Ebbene, di certo entrambi i doppiatori non sono stati all’altezza dei predecessori, donando si una scioltezza particolare alla voce, ma non quella caratterizzazione che potremo aspettarci da un piccolo esserino meccanico fluttuante.

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Ancora 5 minuti!

Uno dei pregi del titolo è la già citata narrazione, che ha raggiunto finalmente un livello degno. Proprio grazie a questa, è difficile annoiarsi durante lo svolgimento della trama principale, che vi terrà impegnati per circa 3 ore e mezza giocando in solitaria, includendo anche le due missioni per sbloccare la sottoclasse per il vostro personaggio. Per un DLC insomma non è affatto male.

Basta storia, voglio la competizione! a cura di Emanuele “Nucky” D’Ascanio

Dopo un tormentoso anno 1, riuscirà il tanto atteso anno 2 riportare in alto anche il comparto PvP di Destiny?

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Questa è la nuova schermata del Crogiolo con l’arrivo di Destiny: Il Re dei Corrotti. Di seguito le modalità proposte incentrate totalmente sulle nuove mappe:

– Scontro
– Rissa
– Controllo
– Recupero
– Schermaglia
– Frattura

Queste invece le modalità dove saranno presenti unicamente le mappe dell’anno 1:

– Scontro
– Controllo
– Rissa

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Con una settimana di anticipo rispetto al rilascio dell’espansione, Bungie ha voluto farci testare le nuove modalità e mappe dell’espansione con la già citata Patch 2.0 riuscendo a convincere il pubblico su quanto di buono è stato fatto.

Finalmente è arrivato un giusto ed equo bilanciamento delle armi, addio fucili a pompa e bentornati fucili automatici. Sono stati corretti numerosi bug di gioco, addio super invincibili come quella del cacciatore, addio ritardo assegnazioni uccisioni e malfunzionamento del calcolatore delle vostre statistiche di gioco e sopratutto ADDIO NOIA. Perché noia? Perché nel corso dell’anno 1 tralasciando Lo Stendardo di Ferro e le Prove di Osiride… cosa vi è rimasto dentro?

Frattura si rivela una modalità eccezionale, dove finalmente il gioco di squadra sarà determinante, e sopratutto l’abilità personale poiché spesso vi troverete 1 contro 1 per poter catturare la scintilla e portarla a destinazione.

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Altra novità è la completa rivisitazione degli NPC dedicati al Crogiolo e sopratutto alle taglie. Innanzitutto ora potrete acquistare delle cover per il vostro astore oltre a materiali ed armi/armatura e soprattutto ogni settimana verranno assegnate cinque taglie, completate le quali si potrà concludere la sesta che garantirà premi paragonabili a quelli ottenibili nei Cala la Notte.

Infine parliamo del grinding delle fazioni, un elemento su cui Bungie ha puntato molto per il Crogiolo e che (se studiato bene) può risultare anche utile per tutti gli amanti del PvE. Perché dico PvE? Il rinnovato inventario dei vendor di Orbita Morta, Nuova Monarchia e Culto della Guerra Futura conterrà anche oggetti con perk che torneranno utili anche in PvE. Il grinding (ossia far salire la reputazione della vostra Fazione) sarà decisamente agevolato rispetto al passato grazie al giuramento ed alla possibilità di scambiare particelle di luce ed altro per salire di livello. Comodo no?

 

Destiny: Il Re dei Corrotti
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.