Esattamente un anno fa scadeva ufficialmente il contratto di Kojima con Konami, venendo a creare successivamente questo enorme scompenso nell’industria videoludica come l’abbiamo conosciuta finora. Secondo la software house nipponica, la dipartita del team di sviluppo e del game designer della celebre saga di Metal Gear è dovuta ad “una ristrutturazione che impone la centralizzazione di tutte le produzioni legate al franchise”. Entrambi infatti stavano attivamente lavorando ormai da tempo per portare alla luce anche la seconda ed ultima parte di Metal Gear Solid V, concludendo così il cerchio con The Phantom Pain. Fatto sta, che “ultimato” questo capitolo conclusivo della saga, i rapporti si chiudono definitivamente tra le due parti.Da qui in poi, il quesito su quel che ne sarebbe stato di lui e dei suoi progetti è stato oggetto di grande discussione, creando vari rumor in rete, che si sono susseguiti fino all’arrivo di quest’ultima E3 2016. Nel bel mezzo della conferenza Sony infatti, sale sul palco Andrew House in persona ad annunciare una guest speciale dell’evento. Ebbene si…
…Hideo Kojima è tornato
Neanche il momento di assimilare la notizia che viene mostrato il teaser trailer di Death Stranding, primo progetto indipendente dello studio di Kojima Productions. Per farvi un idea della nostra reazione potete consultare il video in fondo a questo editoriale, ma dire che eravamo confusi era dire poco. Ci trovavamo di fronte a qualcosa che non sapevamo nemmeno definire o etichettare a nostra volta, qualcosa di mai visto finora. Un paesaggio distopico e desolato che vedeva come protagonista l’amico e attore Norman Reedus in situazioni… diciamo particolari.
Questo video da solo ha fatto esplodere teorie e speculazioni da ogni dove, che venivano supportate ogni volta dai dettagli aggiuntivi che Kojima dispensava con il contagocce nei mesi a seguire. Ma come siamo arrivati a tutto questo? Senza ombra di dubbio possiamo azzardare a dire che il teaser interattivo P.T. divulgato qualche anno fa è stato sicuramente il predecessore del gioco che abbiamo potuto ammirare durante questa memorabile presentazione. Nondimeno al progetto originale partecipava come protagonista lo stesso Reedus, che per fortuna abbiamo poi potuto ammirare in un contesto diverso, visto che l’horror diretto da Hideo Kojima e Guillermo del Toro non ha mai visto la luce.Lo sviluppo del gioco infatti è stato brutalmente bloccato per volere di Konami, con la conseguente rimozione dell’acclamata demo del mai nato titolo dallo store digitale. La castrazione artistica operata da quest’ultima non ha toccato solo il franchise di Silent Hill, ma è proseguita allargandosi fino a quella di Metal Gear, come abbiamo potuto vedere con il recente annuncio di Metal Gear Survive, primo titolo della saga uscito senza la supervisione dell’autore originale della stessa.Diciamo che i rapporti tra le due parti in seguito a questi avvenimenti, attualmente “non sono dei migliori”, per usare un eufemismo. Per citare un aneddoto, ricordiamo che recentemente Del Toro ha mandato a quel paese Konami pubblicamente tramite social e senza mezzi termini per via della cancellazione del loro gioco; definendola “una delle cose più stupide alla quale abbia mai assistito”. Sembra che anche l’opinione pubblica sia schierata dalla loro parte contro la multinazionale videoludica, che ultimamente non sembra godere di grandi punti a suo favore… almeno per ora.Il distacco è diventato ancora più marcato dopo l’avvento del secondo teaser trailer del fantomatico gioco (che possibilmente è stato ancora più disturbante del primo) mostrato durante questi Game Awards 2016; al quale tra l’altro lo stesso Hideo Kojima è stato premiato con l’Industry Icon Award. Finalmente in questo breve filmato siamo riusciti a vedere anche l’altro pupillo di Kojima in azione; ovvero l’attore Mads Mikkelsen, che sembra interpreterà il villain in questo distopico scenario di Death Stranding.
Il tutto risulta ancora più impressionante dopo le rivelazioni riguardanti la visione di entrambi i video all’unisono, che mostrano un simpatico fenomeno riguardante la sparizione del neonato dalle braccia di Norman Reedus e dell’apparizione di quello che si suppone sia lo stesso pargolo, nelle braccia di Guillermo Del Toro, durante la sua comparsa nel secondo filmato.Insomma, tanti piccoli dettagli che andandosi a sommare creano le basi per un possibile capolavoro. Di indizi e domande ne abbiamo sempre di più, man mano che andiamo avanti; ad esempio: siamo sicuri che come verrà ricollegato il tutto alla fine ci piacerà? Tutte queste aspettative che stiamo creando su questo titolo verranno mantenute dopo la sua uscita? Si tratta di Genio o Follia? E soprattutto, basta davvero un nome per dare garanzia di un prodotto finito?
E3 2016 – Hideo Kojima is back. (1:03:00)