Così come Deadpool si definisce più volte, il Messia della Marvel, anche questo film, Deadpool & Wolverine è sempre stato visto come una sorta di Messia dei cinecomics, pronto a venire al mondo per salvare dall’apatia e dal logorio della vita moderna causata dagli ultimi film MCU usciti al cinema. Abbiamo avuto modo di lanciarci in queste montagne russe fatte praticamente solo di salite e discese ripide, e ora ve ne parliamo in dettaglio, rigorosamente no spoiler, nella nostra recensione.
Prima di proseguire, cerchiamo di fare chiarezza però su un concetto: non tutti i film Marvel sono anche film MCU, mentre tutti i film MCU sono di conseguenza film Marvel. Capirete presto perché.
You may hate me
Che Deadpool sia noto per non essere il classico supereroe, lo sappiamo anche fin troppo bene: questo lascia molto spazio per dare vita a cose un po’ più fuori dal “classico”, come già successo con i primi due film. Il fatto che poi scherzi con gli spettatori e rompa la quarta parete, aggiunge a tutti gli effetti molta carne al fuoco che già da sola basterebbe per mandare avanti la pellicola.
Se poi ci sono detrattori di Disney-Marvel, state tranquilli: nessuna scena di violenza o esplicita è stata limata o nascosta, anzi. Sembra come se Disney abbia proprio lasciato carta bianca a Shawn Levy, Ryan Reynolds e Hugh Jackman per fare un po’ come gli pare. Si capisce fin da subito, dalla prima scena nella neve, che questo Deadpool & Wolverine gioca in tutta un’altra categoria.
Che poi la materia di provenienza sia ben studiata, lo si evince subito: ogni singolo nomignolo che i due di scambiano, ogni cameo o easter egg, persino ogni sguardo e frase detta trasudano “originalità fumettistica”, mostrando come lo studio del materiale originale sia stato preciso e dettagliato.
Deadpool & Wolverine è un film Marvel eccezionale, come di rado se ne sono visti: parliamo di una pellicola che fa un vanto dell’essere ispirata ad un fumetto, toccando tutti i punti più importanti che un fan della carta stampata vorrebbe vedere al cinema. Però essendo un film Marvel, c’è da fare un distinguo molto importante: come può un film così esterno dal Marvel Cinematic Universe, porsi a salvatore?
I’m down on my knees
Perché a tutti gli effetti l’MCU, recentemente, non sta colpendo il centro: abbiamo visto pellicole davvero “meh“, capaci di lasciare solo l’amaro in bocca, e a creare ulteriori problemi ci sono attori che vanno e vengono, e idee poco chiare in fase di creazione e produzione, tutte cose che non aiutano. Quasi erroneamente, Deadpool & Wolverine è stato visto un po’ come una sorta di Messia del MCU, ma purtroppo non può esserlo.
Nonostante le citazioni alle storie di Cap, Thor e compagni siano presenti, e anche molto, sembrano un po’ di contorno rispetto a tutto il resto. Al contrario, trovano molto più spazio le mitologie Marvel della Fox, a partire dagli X-Men fino ai Fantastici Quattro, passando persino per tutti quegli altri film usciti ormai decadi fa.
È come se Deadpool & Wolverine diventasse una sorta di salvatore, non perché può farlo (a tutti gli effetti non possiamo dire che questo film risollevi la trama orizzontale del MCU), ma perché anche se sboccacciato, fuori di testa, irriverente e totalmente contro il politically correct, alla fine mostrerà la via giusta, quella della libertà autoriale, e probabilmente rialzerà tutto l’universo condiviso a partire dai prossimi progetti.
Insomma, questo film è come il personaggio protagonista: non si tratta del salvatore atteso, non c’entra niente con ciò che vuole salvare, ma lo fa lo stesso.
You better shape up
Hugh Jackman e Ryan Reynolds nei rispettivi panni sono perfetti: i due mostrano una chimica eccezionale, e se a tutto questo aggiungiamo anche gli altri personaggi (tra cui alcuni cameo superlativi), il gioco è fatto. Peccato per qualche personaggio secondario che abbiamo avuto modo di conoscere nei primi due film, relegati a macchietta (basta pensare che ha più screen time Peter che Vanessa).
Ovviamente si tratta di Deadpool, quindi non aspettatevi una trama in grado di trainare gli eventi: al contrario, sono gli eventi a muoversi quasi in autonomia, mostrando ciò che lo spettatore nerd vuole nel momento giusto.
Insomma, Deadpool & Wolverine è un film Marvel stupendo, e un film MCU mediocre. Così come Deadpool è un supereroe mediocre, che però quando si mette all’opera sa fare cose stupende. Senza fare spoiler – quelli li faremo in separata sede – questo film diventa anche un perfetto film di chiusura della Fase Legacy, se così possiamo chiamarla: quella fase che comprende tutti quei film che tempo fa, quando pensare ad un universo condiviso era impossibile, ci facevano comunque sognare tra i tetti di Hell’s Kitchen, Baxter Building e Giovani Mutanti.
