Negli ultimi anni, Microsoft ha adottato una politica abbastanza precisa sui suoi prodotti: puntare sulle nuove IP. Oltre ad Halo e il prossimo Gears of War infatti, la gran parte dei titoli destinati a Xbox One sono brand che fanno i loro primi passi adesso. Ne è un esempio Quantum Break, un action game di Remedy, un gioiello a livello tecnico che dal punto di vista della longevità però offre il fianco a qualche critica. Se volete sapere cosa ne pensiamo, vi rimandiamo anche alla recensione.
Sebbene abbiamo spesso parlato di un prodotto promettente e possibile best seller per la console di Microsoft, sembra che in realtà non sia andata troppo bene una volta pubblicato. Infatti il gioco ha venduto meno di 200 mila copie retail, stentando a decollare da un punto di vista commerciale. A dirlo è l’analista ZhugeEX, che ha anche commentato il mese di maggio come “povero” di risultati per Quantum Break:
Quantum Break also had a poor 2nd month, the game has yet to sell over 200k at retail in the US according to NPD's Packaged Software feed.
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) June 10, 2016
Un chiarissimo campanello di allarme per Spencer & co. che potrebbe dover modificare la propria campagna marketing per le future uscite. Ancora più preoccupante questo risultato se confrontato con l’attesa generata e la pubblicità fatta dall’annuncio nel 2014 nel corso dell’E3.
Sebbene sia un colpo durissimo da digerire però, Microsoft ha il vantaggio di poter contare su titoli già quasi pronti da annunciare domani nella loro conferenza E3, che seguiremo live sul canale RealPlayers. Qual’è l’errore di Microsoft in questa faccenda? Pensate che è proprio il titolo a non avere abbastanza appeal? commentate con noi questo risultato, magari anche in live domani durante la diretta!