Corsair K60 RGB Pro – Recensione di una tastiera minimale e sgargiante

Arriva oggi sul mercato la nuovissima Corsair K60 RGB Pro con Cherry Viola, ecco tutti i dettagli nella nostra recensione del prodotto.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane Recensioni Lettura da 6 minuti
Corsair K60 RGB Pro review | WASD
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Corsair K60 RGB Pro

Nonostante il mondo delle tastiere da gaming sia incredibilmente ricco, in quanto riesce a offrire a ogni utente dei prodotti con specifici dettagli creati quasi su misura, non manca per fortuna l’arrivo di nuovi articoli pensati per arricchire il catalogo delle aziende e offrire al contempo tecnologie e feature effettivamente nuove. Parlando di Corsair, impresa ben affermata nel settore dei prodotti tech e già rinomata per i moltissimi modelli premium offerti all’utenza, si è nuovamente rinnovata, in quanto proporrà a partire da quest’oggi la tastiera Corsair K60 RGB Pro.Corsair K60 RGB Pro

Si tratta di un prodotto facente parte della nuova famiglia denominata K60, la quale è composta anche da: K60 Pro, che risulta pressoché identica ma non offre effetti RGB, K60 RGB Pro Low Profile, assemblata con i Cherry MX Low Profile Speed e quindi più reattiva, e infine K60 RGB Pro SE, con un poggiapolsi incluso nella confezione e gli stessi Cherry Viola del modello che abbiamo esaminato negli ultimi giorni, ma non disponibile nel nostro paese. Senza perderci in chiacchiere, scopriamo quindi i dettagli e le peculiarità della Corsair K60 RGB Pro!

Corsair K60 RGB Pro fra eleganza e minimalismo

Il prodotto è leggero, solido e contenuto, seppur con qualche mancanza

Presentandosi con un packaging giallo come da tradizione Corsair, la tastiera è pressoché sola nella confezione, in quanto accompagnata unicamente dai classici manuali che ci ricordano alcune utili shortcut. Si nota quindi subito l’assenza del Keycap Remover, un accessorio piuttosto comodo che aiuta con la rimozione dei tasti, specialmente se posti al centro, e come avrete potuto intuire dalle scorse righe non è presente neanche un poggiapolsi. Il minimalismo è nello specifico il target del prodotto, che vuole accontentare l’utenza senza offrire opzioni troppo complicate e dettagli superflui, ma puntando piuttosto alla qualità e alla versatilità. Il prodotto è davvero solido e restituisce un feedback premium – fatta eccezione per il cavo di gomma con USB 3.0 da collegare alla propria macchina – grazie alla superficie in alluminio che garantisce particolare resistenza. Troviamo un peso e delle misure per nulla eccessive in quanto, nonostante sia presente il tastierino numerico, la tastiera vuole adattarsi al maggior numero di setup possibili; nello specifico parliamo di 44,1 cm x 13,6 cm x 3,5 cm, e di 800grammi. Il retro è arricchito dai gommini antiscivolo, che non creano particolare resistenza e lasciano quindi che il prodotto venga spostato quando lo si desidera, garantendo tuttavia la corretta fermezza durante le sessioni di utilizzo.

Notiamo l’assenza dei tasti multimediali, sicuramente non un vero e proprio pregio, quanto un compromesso necessario per ridurre la stazza dell’articolo e garantire un approccio più immediato, che in questo caso riesce pienamente per gli utenti meno avvezzi, grazie alla mancanza di dettagli come la rotellina atta a regolare il volume. È comunque possibile portare a termine le operazioni che si desidera, attraverso le comode shortcut che non si lasciano per fortuna scappare nulla, ma soprattutto grazie al software iCUE di Corsair, perfetto anche per la sincronizzazione di tutti i prodotti dell’azienda. Questo si configura senza dubbio come uno dei migliori programmi in circolazione per il setup di articoli tech, in quanto permette con estrema immediatezza la personalizzazione di qualunque dettaglio e degli RGB, fattore particolarmente curato per la Corsair K60 RGB Pro.

Per il gaming e per qualunque ambito

Il software iCUE e la tecnologia Anti-Ghosting migliorano esponenzialmente le qualità del prodotto.

Non vogliamo chiaramente tralasciare il dettaglio più importante di una tastiera… i tasti! Troviamo questa volta i nuovissimi Cherry Viola, piuttosto budget per la lineup delle tastiere meccaniche ma non per questo poco interessanti. Il feedback fornito risulta comunque piacevole, e questi emettono un rumore azzeccato, sicuramente non riconducibile alle tastiere a membrana, ma neanche potente come altri modelli delle meccaniche. Il tempo di risposta è pressoché istantaneo, e la tecnologia Anti-Ghosting evita che alla pressione di più bottoni alcuni input vengano ignorati, fattore che assieme al software proprietario la rende perfetta anche per il mondo del gaming. Il suo design elegante è arricchito dalla presenza di led RGB semplicemente magnifici, forse fra i migliori mai visti in circolazione. Per vantare al meglio della sua riuscita, l’azienda ha rialzato particolarmente i tasti, permettendo quindi ai bottoni di sprigionare le loro colorazioni senza pudore. I colori sono personalizzabili attraverso l’hardware, o con il software iCUE che fornisce chiaramente più opzioni e rende l’approccio più immediato.

Corsair K60 RGB Pro
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Voto 8
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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.