Cina, per molti il nome di un paese, per altri è il nome del più grande mercato mondiale: basti pensare che il 25% della popolazione mondiale vive li. Di conseguenza era logico che la Console War si giocasse li dove le persone sono di più numerose. Partiamo dagli inizi: quindici anni fa, nel lontano 2000 il governo di Pechino vieta le consoles, queste ritenute foriere di istigazione alla violenza ed al sesso spregiudicato, così come potevano incitare i giovani giapponesi a scommettere (non tutti sanno che in media un asiatico tende a diventare uno scommettitore compulsivo rispetto ad uno scommettitore occidentale). Il video gioco è quindi passato sempre o quasi per il PC e se un giocatore cinese si voleva affacciare al mercato delle console doveva riuscire ad importare la macchina di riferimento grazie al mercato “grigio” ossia il passamano con un amico europeo ed americano.
La guerra delle consoles ora si è riaccesa nel paese rosso, in quanto il governo ha finalmente accordato il rilascio e la vendita delle grandi di casa Sony e Microsoft, rispettivamente PlayStation 4 ed Xbox One! Il rischio di fare una figuraccia in un mercato “freddo” ormai da anni nei confronti di una consoles non era da poco. Basti pensare che al lancio delle due, il prezzo era di €540 per Xbox One e €430 per PlayStation 4. Cifre inverosimili per un dipendente medio cinese che guadagna tra i €660 ed i €870. Altro problema grosso di quel mercato è stato e sarà sempre la censura: titoli Best Seller come Call Of Duty, Grand Theft Auto o Battlefield non possono essere venduti in Cina in quanto come detto poco fa istigherebbero, secondo il governo, i ragazzi cinesi a comportamenti non adeguati. Certo poi guardando indietro scopriamo che il download di alcune versioni di GTA è stato effettuato oltre 10 milioni di volte in Cina, in barba a certi controlli.
Oggi se un ragazzo tra i 25 ed i 35 anni in Cina vuole approcciarsi alle consoles ha di che scegliere, il problema di fondo è forse il mercato mobile: in Cina il mercato dei cellulari e dei giochi per questi ultimi ha un valore immenso, sfiora i 5 miliardi di dollari l’anno. Al lancio Xbox One ha venduto 71 mila unità mentre PlayStation 4 si involava verso le 73 mila unità. Oggi le console sono vicine al mezzo milione di unità a testa, con PlayStation 4 che domina la classifica forte del prezzo più basso. Il mercato mobile invece vende davvero troppo di più rispetto alla concorrenza: si stima che le vendite di giochi per cellulare in Cina varranno oltre i 22 miliardi e mezzo l’anno.
Pensiamo ora ai numeri: una delle console di maggior successo al mondo della passata generazione è stata senza dubbio Sony PlayStation 3 con i suoi 80 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo. Ottimo risultato per Sony ma basta pensare che 80 milioni di pezzi rappresenterebbero ad oggi solo il 5% dell’intera popolazione cinese. Vorrebbe dire che se oggi il 10% della popolazione cinese ossia circa 1 milione ed mezzo di persone, acquistasse Sony PlayStation 4 o Microsoft Xbox One, il primato di PlayStation 3, raggiunto in otto anni di vita, verrebbe eclissato in un solo paese del mondo!
La console che ha venduto più unità di sempre è proprio Sony PlayStation 2 con 155 milioni di pezzi nel mondo. Numeri importanti ma il problema rimane lo stesso: come fare a convincere il mercato cinese a comprare questi mezzi di intrattenimento? La stima è che le unità di vendita sia di Sony PlayStation 4 che di Microsoft Xbox One sarà di ben 550 mila unità a testa, con magari qualche migliaio in favore di Sony: bene ed i cellulari? Ora potrete mettervi le mani nei capelli: nel 2015, fino a giugno nel mondo sono stati venduti 330 milioni di smartphone, dai più semplici ai top gamma; quanti di questi sono finiti nelle mani dei consumatori cinesi? Il 30%: vuol dire 39 milioni di nuovi cellulari in soli sei mesi. Ora supponiamo che di questi trentanove milioni, il 10% abbia acquistato giochi a basso costo o fatto almeno 1 acquisto In-App: bene vorrebbe dire che 3,9 milioni di videogiocatori stanno smanettando proprio in questo momento con i propri cellulari mentre ce ne sono circa 500 mila che giocano con i pad delle consoles.
I numeri parlano chiaro: la Console War la stanno vincendo e neanche di poco iOS e Android. La domanda rimane: come faranno le major a garantirsi un posto in questo mercato di squali senza avere le solite armi a loro vantaggio? Dipende: se con armi intendessimo solo giochi best sellers come i già citati COD, GTA e via dicendo, beh la risposta è facile. A mio avviso le console dovrebbero puntare su delle ricompense ai giocatori cinesi: esempio con l’acquisto di questa console, oltre ai canonici tre mesi di Sony PlayStation Plus o della controparte Gold per Xbox One, vi regaliamo i primi X livelli di X videogiochi. In questo modo potrebbero offrire la prova della validità dei giochi che hanno da presentare. Altra arma a vantaggio delle consoles che non si sa perché non è stata ancora ben sfruttata sono i giochi Free To Play che il mercato PC/Smartphones conoscono benissimo: basti pensare che il videogioco più giocato al mondo League Of Legends incassa miliardi di utili l’anno pur essendo a tutti gli effetti free to play (non paghi per scaricare il gioco, non paghi per giocare al gioco, puoi raggiungere gli stessi risultati di chi paga impiegando al meglio le tue ore di gioco).
Trovo che la partita potrebbe essere meno disastrosa se si investisse in termini di gioco “gratuito” appunto, anche su consoles, od anche le classiche demo a livelli che andavano tantissimo ai tempi della mia infanzia: prima una volta terminata la demo potevi solo comprare il gioco uscendo di casa, oggi con le reti internet potenti possiamo farlo scaricare direttamente per cui non sarebbe un gran problema. Mi domando perché le major non capiscano quanto è fondamentale per un giocatore provare un titolo e poi decidere se acquistarlo o meno. Speso le demo beta non bastano, spesso i trailer ingannano e tutto in nome del profitto. Penso che i signori dietro le scrivanie debbano prendere atto della situazione cinese, capire che quando un popolo di potenziali acquirenti snobba il tuo articolo forse stai sbagliando nel modo di proporlo.
Quello che è certo per ora è che se la Cina riuscisse a far cambiare le politiche delle consoles, ci guadagneremmo tutti, per cui speriamo che il mercato dia ragione al consumatore una volta tanto!