Come sono nati i Chamber Dungeon in The Legend of Zelda: Link’s Awakening?

Aonuma, produttore di The Legend of Zelda: Link's Awakening, spiega la sua fonte d'ispirazione per la modalità Chamber Dungeon dell'ultimo titolo.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 3 minuti

Recentemente arrivato sugli scaffali, The Legend of Zelda: Link’s Awakening sta riscuotendo un discreto successo da parte dei fan e della critica. Anche se prima dell’uscita si sentiva parlare di un “Antipasto prima di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2“, il gioco ha dimostrato di avere una sua personalità e molte qualità, sorprendendo piacevolmente la parte scettica della community. Una delle peculiarità del nuovo titolo di Zelda è la modalità Chamber Dungeon, che permette ai giocatori di creare dei veri e propri dungeon personalizzati. Nonostante non sia stato molto apprezzato il non poter condividere le proprie creazioni, se non con l’utilizzo degli Amiibo, l’implementazione è risultata vincente ed ha dato pizzico di ulteriore originalità al Remake. Aonuma, Il producer di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, ha spiegato in poche parole la sua fonte d’ispirazione per questa nuova modalità:

I talk to Mr. Miyamoto regularly about ‘the next Zelda game,’ and one time, he asked me if I could come up with a game that features Super Mario Maker-like gameplay, but for Zelda. We talked about how a game like this for Zelda would have dungeons, but it’s generally quite difficult to devise the logic needed to solve them.

Parlo regolarmente con il signor Miyamoto del “prossimo gioco di Zelda”, ed una volta mi chiese se potessi creare un gioco con un gameplay simile a Super Mario Maker, ma per Zelda. Abbiamo parlato di come un titolo di questo tipo potrebbe avere dei dungeon, ma generalmente è piuttosto difficile escogitare la logica necessaria per risolverli.

So we gave some thought into a more approachable style of play where you have to think about how to arrange parts that already have a solution to create a single dungeon, instead of allowing players to create complex arrangements like in Super Mario Maker 2, and that’s how we created the Chamber Dungeons for this game.

Cosi, invece di permettere ai giocatori di creare complesse disposizioni come in Super Mario Maker 2, abbiamo pensato ad uno stile di gioco più accessibile, dove devi pensare a sistemare dei pezzi che già hanno una soluzione al fine di creare un singolo dungeon da superare. Ecco come abbiamo creato i Chamber Dungeons per questo gioco.

Da una simpatica discussione, è nata quindi un’importante innovazione, che ha dato un pizzico di carisma in più al gioco Nintendo. E voi, avete già letto la nostra recensione di The Legend of Zelda: Link’s Awakening?

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.