L’industria videoludica è sempre alla ricerca di nuove esperienze capaci di lasciare un segno nei giocatori, e Clair Obscur: Expedition 33 sembra avere tutte le carte in regola per riuscirci. Sviluppato dal team francese Sandfall Interactive, questo RPG a turni si distingue per un’ambientazione ispirata alla Belle Époque, una storia intensa e un gameplay che fonde strategia e azione in tempo reale. In arrivo il 24 aprile 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, il gioco promette un’avventura epica e stilisticamente affascinante.
Abbiamo avuto modo di provare qualche ora del gioco, in una build che ci ha lanciato dopo il prologo direttamente nel cuore dell’azione. Le nostre impressioni si basano su quello e su 3/4 ore di gioco, motivo per cui non abbiamo modo di giudicare ad ora il lavoro di Sandfall Interactive, ma possiamo parlarne in modo sommario. Tutte le nostre impressioni verranno poi ampliate in sede di recensione definitiva.
Un mondo devastato dalla Pittrice
L’ambientazione di Clair Obscur: Expedition 33 è un mondo colpito da una maledizione oscura. Ogni anno, una divinità conosciuta come la Pittrice si risveglia e dipinge un numero sul suo monolite. Chiunque abbia quell’età scompare all’istante, dissolvendosi nel nulla. Con l’imminente arrivo del numero 33, l’umanità è sull’orlo della distruzione, e l’unica speranza di fermare questa minaccia è la nuova spedizione, una squadra di eroi pronti a sfidare l’ignoto per fermare la Pittrice e salvare ciò che resta della civiltà.
Tra gli aspetti che più ci hanno colpito durante le prime ore di gioco ci sono la varietà e la qualità delle ambientazioni. In quattro ore di gameplay, abbiamo potuto esplorare numerosi scenari, tutti caratterizzati da una straordinaria attenzione ai dettagli. Ogni ambientazione è stata realizzata con estrema cura, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista artistico e strutturale.
Il gioco segue una progressione lineare nella sua narrazione, ma lascia ai giocatori la possibilità di esplorare liberamente la mappa del mondo, scegliendo le zone da visitare. Durante il viaggio, inoltre, ci si imbatterà in nemici d’élite che richiederanno un po’ di backtracking per essere affrontati al meglio, visto che al primo incontro probabilmente non potrete sfidarli.
Uno degli elementi più intriganti di Clair Obscur: Expedition 33 è il cast vocale d’eccezione. Tra le voci spiccano Charlie Cox nel ruolo del protagonista Gustave, Jennifer English come Maelle, Kirsty Rider nei panni di Lune e addirittura Andy Serkis, noto per le sue interpretazioni in Il Signore degli Anelli e The Batman, che darà voce a Renoir.
Il tutto è impreziosito da cutscene di altissimo livello, con una regia, una sceneggiatura e una fotografia che non hanno nulla da invidiare alle migliori serie TV e ai più grandi film cinematografici. Persino le espressioni facciali e l’interpretazione vocale del cast stellare contribuiscono a rendere la storia ancora più coinvolgente, trasportando il giocatore fin dai primi istanti di gioco.
A tutto questo si aggiunge una trama incalzante, mai banale e ricca di misteri da svelare. Ogni dettaglio della narrazione è studiato per mantenere alta la tensione e la curiosità, spingendo i giocatori a voler scoprire ogni segreto celato nel mondo di gioco.
Un sistema di progressione ispirato ai Soulslike
Il gameplay di Clair Obscur: Expedition 33 si basa su un sistema di combattimento a turni che incorpora elementi in tempo reale, offrendo un mix perfetto tra strategia e azione. I giocatori dovranno selezionare con attenzione le proprie mosse, ma anche eseguire parate e schivate al momento giusto per massimizzare l’efficacia dei colpi.
Un aspetto particolarmente interessante è l’integrazione di Quick Time Events (QTE) negli attacchi e nelle cure. Premere il pulsante corretto nel momento giusto permetterà di aumentare il danno inflitto o l’efficacia delle cure, con un ritmo che varia in base alla skill utilizzata.
Ma il cuore del sistema di combattimento risiede nelle meccaniche di difesa, che includono la schivata, la parata e il salto. La schivata consente di evitare gli attacchi nemici con un preciso tempismo, rivelandosi particolarmente efficace contro le magie. Il salto, invece, è una dinamica situazionale: in determinati momenti chiave, i personaggi potranno saltare per evitare un attacco, e poi eseguire un contrattacco combinato premendo R2. Tuttavia, il vero punto di forza è la parata: se eseguita perfettamente, non solo blocca i danni, ma permette anche un devastante contrattacco. Questo sistema, che richiede di leggere e imparare i pattern dei nemici, prende ispirazione dai Soulslike, rendendo ogni combattimento una sfida tattica e gratificante.
Oltre al gameplay già discusso, Clair Obscur: Expedition 33 introduce un sistema di progressione che richiama alcune delle meccaniche dei Soulslike. Nel corso dell’avventura, sarà possibile trovare delle bandiere lasciate da spedizioni precedenti, che funzionano come checkpoint e luoghi di riposo. Queste bandiere permetteranno di curare i personaggi e potenziare i membri del gruppo, ma faranno anche respawnare i nemici, costringendo i giocatori a valutare attentamente quando e dove utilizzarle.
I potenziamenti saranno legati a un sistema di statistiche simile a quello dei Soulslike, con le armi che scaleranno in base ai valori assegnati ai personaggi, indicati con lettere per rappresentarne l’efficacia. Inoltre, il sistema di abilità è stato realizzato con grande cura: nel caso di caster come Maelle, ad esempio, sarà necessario concatenare diversi attacchi elementali in un ordine specifico per massimizzare l’effetto delle loro magie. Ma non è tutto: ci saranno anche abilità pensate per bloccare, rallentare o destabilizzare i nemici, aumentando le opzioni tattiche a disposizione del giocatore. A tutto questo poi dobbiamo aggiungere anche i Picto, un sistema di potenziamenti passivi molto utili per andare ad aggiungere variabili interessanti nelle statistiche e nelle abilità, e anche la possibilità di cambiare i costumi dei personaggi, per chi ama persino la personalizzazione estetica.
Ogni personaggio avrà uno stile di combattimento unico, che potrà essere ulteriormente personalizzato tramite build e scelte strategiche. Questo permetterà ai giocatori di creare il party perfetto in base al proprio stile di gioco. Il tutto è gestito da un sistema di punti azione, necessari per eseguire skill speciali o attacchi a distanza. Questi ultimi saranno fondamentali per colpire i nemici in punti strategici e scoperti, creando vantaggi tattici all’interno delle battaglie.
Un debutto promettente per Sandfall Interactive
Essendo il primo titolo sviluppato da Sandfall Interactive, Clair Obscur: Expedition 33 rappresenta una scommessa ambiziosa. Tuttavia, tutto ciò che è stato mostrato finora lascia ben sperare: il mix artistico, gameplay innovativo e una narrazione intrigante potrebbero trasformarlo in una delle sorprese più piacevoli del 2025.
Con la sua uscita fissata per il 24 aprile 2025, non resta che attendere per scoprire se questa spedizione sarà all’altezza delle aspettative. Ma una cosa è certa: se cercate un RPG capace di offrire qualcosa di nuovo e coinvolgente, Clair Obscur: Expedition 33 merita sicuramente la vostra attenzione.