Chiuso lo studio di Hi-Fi Rush: come erano andate le vendite?

Nessuno di noi si sarebbe aspettato la chiusura di Tango Gameworks in seguito al successo per la critica di Hi-Fi Rush, ma a livello di vendite?

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Tango Gameworks, assieme ad altri 3 studi di proprietà di Bethesda, ha clamorosamente chiuso i battenti: lo studio, che era salito alla ribalta grazie all’apprezzato Ghostwire Tokyo e all’horror The Evil Within per poi “consacrarsi” tra i grandi con Hi-Fi Rush, uno dei più grandi successi del 2023.

Proprio quest’ultimo titolo, che ha ottenuto l’approvazione di critica e pubblico, sembrava poter essere “l’ancora di salvataggio” per lo studio in questo periodo di crisi, ma così non è stato. Oltre al successo per la critica, si ragiona, il problema non sarà per caso da ricercare nelle vendite?

L’ultimo aggiornamento ufficiale in merito ai dati di vendita di Hi-Fi Rush ci arriva dall’account ufficiale giapponese di Tango Gameworks e risale all’agosto 2023: durante la scorsa estate, il titolo era riuscito a toccare la quota interessante di 3 milioni di giocatori.

Dato che il titolo è disponibile per tutti gli abbonati all’Xbox Game Pass in maniera del tutto gratuita, abbiamo ragione di credere che le vendite non siano state poi così stellari: che stia proprio in questa “perdita” la motivazione dietro la chiusura dello studio, nonostante il titolo abbia raggiunto all’unanimità un successo notevole?

Proprio questa serie di chiusure potrebbe aver appena mostrato il “lato oscuro” del progetto Game Pass: le basse vendite dovute alla gratuità del gioco per gli abbonati porteranno alla chiusura di altri importanti studi?

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.