CD Projekt RED: sviluppatori a lavoro da casa per il rischio Coronavirus

Dopo Rockstar Games, anche CD Projekt RED ha deciso di optare per lo Smart Working per fronteggiare la rapida diffusione del coronavirus.

Luca Di Blasi
Di Luca Di Blasi News Lettura da 2 minuti

Dopo Rockstar Games, anche CD Projekt RED ha da poco comunicato, tramite il rilascio di un comunicato ufficiale sui propri profili social, che per prevenire la diffusione del coronavirus, ha deciso di consentire ai propri dipendenti di lavorare in remoto presso le proprie abitazioni. Al momento non è chiaro se Cyberpunk 2077 subirà ulteriori ritardi, ma la software house polacca spera di poter rispettare la data di debutto fissata per il prossimo 17 settembre 2020. Ecco di seguito quanto riportato nel comunicato:

Carissimi, molti di voi probabilmente si chiedono come vanno le cose presso CD PROJEKT RED e come il COVID-19 influenza le nostre operazioni quotidiane. Ecco un breve aggiornamento.

Durante la scorsa settimana, ci siamo adattati alla situazione e abbiamo gradualmente implementato misure preventive in tutta la nostra organizzazione. Abbiamo anche aggiornato attrezzature e infrastrutture, permettendo ai nostri dipendenti di lavorare in remoto, in sicurezza nelle loro case.

Oggi, a seguito di tale preparazione, CD PROJEKT RED passa al lavoro remoto completo per tutto il tempo necessario. Riteniamo che ciò garantirà ad ogni membro del team il massimo livello di sicurezza della salute personale. E mentre tutto questo è un po’ nuovo per tutti, stiamo affrontando la sfida senza mostrare alcun segno di arresto, l’obiettivo è  portarvi un po’ d’azione il prossimo settembre.

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Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale presso l'Università degli Studi di Catania. Da sempre appassionato di cinema, videogames e tutto quello che concerne il mondo tecnologico; smartphone, gadget e tanto altro. Fan del MCU e "divoratore" di serie TV.