Bully Remake in Unreal Engine diventa realtà grazie a un fan

Sul canale YouTube di TeaserPlay è comparso il trailer fanmade del remake di Canis Canem Edit (Bully), realizzato con Unreal Engine 5.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor News Lettura da 2 minuti

I fan chiedono a gran voce da anni un remake di Canis Canem Edit (Bully nel Nord America), e sembra che finalmente questo sogno sia diventato realtà, sebbene non per vie “ufficiali”. Da poco è comparso sul web un trailer di presentazione dell’opera rivisitata. Pubblicato da TeaserPlay su YouTube, il video opera di un gruppo di fan mostra Jimmy Hopkins alla Bullworth Academy come non l’abbiamo mai visto prima.

I giocatori e sviluppatori di TeaserPlay hanno utilizzato Unreal Engine 5 per creare il trailer. È stato fatto affidamento su funzionalità come Lumen, Nanite, Ray Tracing e Metahuman per creare il protagonista dell’open world, Jimmy, e il volto del dottor Crabblesnitch. Lo scopo era quello di realizzare un video che potesse mostrare i progressi nel campo della tecnologia, attaccandosi a un gioco molto amato nei primi anni 2000, perché è un “grande gioco nostalgico di cui abbiamo bisogno, nella grafica di nuova generazione“.

Jimmy viene mostrato su uno skateboard per strade invase dalla vegetazione, oppure camminare lungo corridoi soleggiati, o ancora mentre ascolta le urla del dottor Crabblesnitch, tutto in una gloriosa alta definizione (anche se con alcune animazioni facciali l’impressionante lavoro viene un po’ meno). TeaserPlay ha anche rilasciato un video di confronto affiancato che mostra come appare il loro remake rispetto all’originale del 2006.

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Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.