Bound by Flame – Recensione

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Recensioni Lettura da 6 minuti

Ed eccoci come promesso! Bound By Flame è finalmente uscito nei negozi, per Pc, Xbox 360, PlayStation 3 e PlayStation 4 unica rappresentate della Next Gen per questo titolo!

Il Tuo Nome è Vulcan: e Zitto!

Iniziamo il gioco con la solita scelta del personaggio che a differenza dal solito in Bound By Flame possiamo dire che le possibilità di personalizzazione scarseggiano: potremmo scegliere il sesso, il volto tra dieci versioni e la capigliatura tra altrettante versioni. Il menu offre anche la possibilità di dare un nome al nostro eroe: nome che non verrà utilizzato mai perché il doppiaggio ed i sottotitoli continueranno a chiamarvi Vulcan ad ogni occasione: è questo il tuo nome per cui taci e vai ad ammazzare i non morti!

Una Trama Avvincente….se fossimo nel 1800

Diciamocelo: la trama di Bound By Flame è scontatissima e rasenta il banale! Ci troviamo in un universo medieval fantasy, in una regione non ben precisata, ma sappiamo che c’è una guerra in corso (indovinate contro chi?): contro un orda di non morti, in qualche modo collegati ad un potere glaciale. E da dove verranno mai questi simpatici non morti? Dal Nord (ma dai, proprio come la mia serie preferita, Il Trono Di…..). Il nostro baldo eroe è un mercenario che scorta un gruppo di maghi in un antico tempio: tali maghi devono svolgere un rituale e il nostro compito è proteggerli dai non morti, cosi dopo un agguato dei suddetti, Vulcan e i suoi si ritirano nel tempio per proteggersi. Proprio nel tempio parte il rituale che, fallendo, Vincola Alle Fiamme (Bound By Flame) il nostro Vulcan che con questo nuovo potere può sconfiggere il nemico di turno. Sorprende il fatto che il protagonista stesso faccia notare la sua potenza e quello che gli è successo ai suoi compagni, ma questi non sono ne curano minimamente, anzi il Capitano rimbecca addirittura l’uomo e lo manda in avanscoperta! Non vi riveliamo altro sulla trama principale, perché personalmente odio gli spoiler ma vi anticipo che il gioco possiede 3 diversi finali e che ogni nostra scelta comporterà dei cambiamenti.

Voglia di Cambiamento!

Bound By Flame è un gioco che inizialmente può sembrare banale ma che nasconde insidie non da poco e scelte tecniche davvero interessanti: non esiste una vera e propria Classe Del Personaggio! Vulcan è un Artigliere e la sua specialità è piazzare trappole: con un facile menu possiamo creare trappole e piazzarle in modo tattico per agevolare il combattimento. Il Protagonista possiede poi dalla nostra una comoda Balestra, utile per gli attacchi a distanza rapidi e non finisce qui: Vulcan ad ogni avanzamento di livello può inserire due punti nei differenti alberi di abilità, il primo albero è quello del guerriero, forte delle sue armi a due mani come spadoni, martelli ed asce; il secondo è del Duellista, che combatte molto più rapidamente del guerrieri con due lame micidiali; il terzo lo otterremo solo dopo essere stati posseduti dal demone e permetterà all’artificiere di diventare un esperto nel campo della magia di fuoco, sia essa usata per creare palle di fuoco o incantare la nostra arma o fornire uno scudo infuocato. Tutte le armi e le armature possono essere trasformate, aggiungendo pezzi che le rendano più forti le prime e più resistenti le seconde.

Starà a noi poi decidere se lasciarci possedere o meno dal demone che abbiamo in corpo: questo comporterà cambiamenti estetici al povero Vulcan come anche dei cambiamenti nelle statistiche: diverremo più deboli al gelo ma più potenti nelle magie di fuoco!

Ad accompagnare Vulcan avremmo un compagno alla volta la scelta varia tra maghette sexy e letali fino ai guerrieri demoniaci!

Combattiamo!

Il sistema di combattimento di Bound By Flame si basa sulla classica parata a tempo, che ci consentirà un rapido contro attacco: semplice ma efficace e divertente. La difficoltà del titolo è abbastanza alta perfino al livello Facile, dove potrete sopravvivere imparando bene la tempistica del nemico. Sopravvivere sarà molto più complicato alle alte difficoltà, dove sarà essenziale imparare ad usare lo Sbilanciamento: una azione che ci permette di interrompere l’avversario e di approfittarne per sferrargli infernali colpi critici. Nel gioco è possibile cambiare armi da un momento all’altro, passando quindi dalla modalità Guerriero a quella Duellista: quest’ultima può attivare una modalità pre combat che permette di muoversi silenziosamente ed uccidere i nemici alle spalle. Combattere con più nemici sarà abbastanza difficile senza padroneggiare queste due capacità sopra citate ed il Game Over è dietro l’angolo.

Comparto Tecnico

Bound By Flame non è esente da piccoli bug ed errori di grafica: capita spesso che dopo aver salvato una partita, tornando al gioco una palla di fuoco esca spontaneamente dal protagonista. Capita anche che il protagonista parli con gli NpC di spalle o che l’inquadratura della telecamera inquadri il personaggio sbagliato. Piccoli errori che possono far storcere il naso. Dal punto di vista grafico il gioco è un vero gioiellino (la versione da me giocata è quella per Ps4) con un cell shading ben strutturato e miscelato; nessun calo di frame rate riscontrato anche nei combattimenti più movimentati.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.