Black Myth Wukong: l’Unreal Engine 5 mostra i muscoli nel nuovo trailer

Tra i draghi, il bastone e il viaggio in occidente, Sun Wukong sfoggia la potenza dell’Unreal Engine 5 nel gameplay trailer di Black Myth.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

Il gameplay trailer di Black Myth Wukong, con cui potrete rifarvi gli occhi qui sopra, non avrebbe potuto aprire il suo sfoggio dell’Unreal Engine 5 con parole migliori. «Tutto ciò che state per vedere è stato registrato in-game e in tempo reale; work-in-progress, (il video) non rappresenta il look finale del gioco.» Il che ci sembra onestamente incredibile.

I dodici minuti di materiale, infatti, non sarebbero fuori posto in un “trailer cinematografico” in computer grafica in cui è la narrazione a fare da padrone. Stavolta no, il viaggio di Sun Wukong verso l’ovest (che abbiamo visto in azione a febbraio) è tutta farina del sacco con cui il team di sviluppo cinese Game Science permetterà ai giocatori di esplorare il folclore della sua patria.

Gameplay ed Unreal Engine 5 a parte, il trailer di Black Myth dà per scontato che conosciamo Sun Wukong. Il protagonista de Il viaggio in occidente, storico romanzo del 1590 di Wú Chéng’ēn, è meglio noto in due sue incarnazioni. La prima, ironicamente, risale a una differente proprietà di Epic Games: il personaggio letterario è una skin nel negozio oggetti di Fortnite.

La seconda, invece, la possiamo associare facilmente ad una presenza fissa nella cultura pop se ricordiamo che Sun Wukong è un ragazzo-scimmia armato di bastone. Su di lui, almeno nei primi volumetti, si è infatti basato nientemeno che Dragon Ball quando arrivò nelle nostre edicole a metà anni ottanta. Anche i draghi fanno capolino nel video.

Black Myth: Wu Kong

Per quanto ci si possa dilungare su quanto il romanzo (noto da noi anche come Lo scimmiotto o Son Goku: lo scimmiotto di pietra) sia stato un ambasciatore per gli ideali del buddismo in tutto il mondo, potreste essere più interessati all’aspetto puramente videoludico. Il video in alto e i suoi rapaci dal volto umano parlano pressoché da soli, ma ricordiamo una cosa.

L’action adventure con elementi da gioco di ruolo, oltre ad atmosfere da soulslike da applausi a scena aperta, supporta la tecnologia di ray tracing di NVIDIA, nonché il DLSS (Deep Learning Super Sampling per la IA. Va da sé che potremo aspettarci anche sessanta frame al secondo in 4K. Attendiamo fiduciosi, bastone e controller alla mano, una data d’uscita.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.