Per celebrare il 22° anniversario dal rilascio di DOOM del 10 dicembre 1993, Bethesda ha inaugurato una rubrica intitolata “22 ragioni per amare DOOM“.
In data odierna, è stata pubblicata la prima parte, con una seconda ed una terza previste prossimamente. Vi riportiamo una parte delle ragioni per amare DOOM secondo Bethesda:
A Pugni
DOOM ha sempre vantato adrenalinici combattimenti ravvicinati. Nel nuovo titolo, questi attacchi in mischia assumeranno un ruolo maggiore. Con le “uccisioni epiche”, DOOM ora include brutali mosse finali di grande impatto e, cosa più importante, tutto questo ha grande valore strategico: i demoni eliminati con le uccisioni epiche rilasceranno più salute e rifornimenti. “Ogni volta che compirete un’uccisione epica, sarà come una scossa di adrenalina“, promette il produttore esecutivo Marty Stratton. Inoltre, le uccisioni epiche dipendono dal contesto (le animazioni cambiano a seconda di dove si è rivolti), e non disturbano mai la spinta in avanti data dagli scontri. “Abbiamo limiti molto stringenti su quanto possono durare al massimo“, dice il Chief Technology Officer Robert Duffy “Durano centinaia di millisecondi, poiché vogliamo che il giocatore non si fermi mai”.
Dominazione tramite animazioni
A proposito delle uccisioni epiche, ognuna di queste vanta moltissime animazioni. E lo stesso vale per il resto di DOOM. È tutto prodotto da uno dei migliori team di animazione del mercato. “Abbiamo un gruppo variegato di animatori in grado di gestire tutte le situazioni, dal motion capture alla creazione di modelli e animazioni del sangue, nonché della loro implementazione nel gioco“, spiega l’animatore senior Brett Paton, aggiungendo “Il nostro team mira a realizzare combattimenti fluidi e adrenalinici, senza rallentare le sparatorie e le meccaniche di movimento per cui la id è ben nota“. E il team non si ispira soltanto al ricco retaggio di DOOM. Secondo Paton, sta elaborando anche i movimenti acrobatici e trasversali di RAGE, un altro recente gioco di id Software che è stato applaudito per l’IA e le animazioni dei nemici.
Inferno
Avrete bisogno di tutta la potenza possibile, specialmente per scendere nelle profondità degli inferi. Sebbene il sanguinario soggiorno nel reame ardente possa suonare familiare ai fan di lunga data della serie (il team grafico ha lavorato sodo per catturare l’essenza della rappresentazione stilizzata degli inferi vista 22 anni fa), questa visione è stata migliorata con un approccio più moderno e realistico. “Gli inferi sono una grossa parte di ciò che rende DOOM interessante per i giocatori“, spiega il capo ambienti Lear Darocy, aggiungendo “Il team grafico si è divertito a traghettare questo ambiente nell’attuale generazione, spingendo al massimo le nuove tecnologie per contribuire all’immersione dei giocatori nell’universo di DOOM“.
Per maggiori informazioni, potete andare a quest’indirizzo. Vi ricordiamo che il titolo di Bethesda ed id Software uscirà su PC, Xbox One e PS4 il 13 Maggio.