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Ben 10: Power Trip – Recensione, il potere dell’Omnitrix!

Tra le tante serie di cartoni animati prodotte da Cartoon Network, Ben 10 è sicuramente una delle più famose e delle più apprezzate dal pubblico. Il successo delle vicende del ragazzino dotato di Omnitrix ha portato alla nascita di diversi prodotti dedicati al franchise, tra giocattoli e videogiochi. È proprio questo il caso di Ben 10: Power Trip, un nuovo action open world sviluppato da PHL Collective e Outright Games e pubblicato da BANDAI NAMCO Entertainment, di cui vi avevamo già parlato nella nostra anteprima. Il titolo, in arrivo il 9 ottobre su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, è ovviamente basato sulla serie Ben 10, reboot che ha visto i natali nel 2016, e non sulla serie originale del 2005. Senza perderci in ulteriori chiacchiere, quindi, buttiamoci nella recensione di un gioco che, tra alti e bassi, potrebbe far felici soprattutto i giocatori più piccoli.

È l’ora dell’eroe!

Ambientato nell’incredibile e coloratissimo mondo di Ben 10, Power Trip racconta una storia totalmente inedita che ha come protagonista principale proprio il nostro caro Ben, accompagnato ovviamente da sua cugina Gwen e suo nonno Max. I tre si stanno godendo una rilassante e meritata vacanza in Europa, quando fa la sua comparsa lo Stregone, uno degli iconici nemici della serie, che grazie a un incantesimo evoca dal Vuote delle malvagie e temibili creature. Ad accompagnare Ben ci sarà, per fortuna, anche Kevin 11, di cui parleremo approfonditamente più avanti.

Quella narrata in-game s’identifica ovviamente come una trama in linea con quella della serie che, senza infamia e senza lode, accontenterà sicuramente il pubblico più giovane. Le quattro ore necessarie a completare la campagna, suddivisa in tre grandi missioni principali, si caratterizzano però anche per alcuni problemi di narrazione, che risulta in certi frangenti alquanto confusionaria. La breve longevità del titolo viene per fortuna bilanciata da un grandissimo numero di missioni secondarie e attività opzionali, tutte molto divertenti; basti pensare a quella che mette Ben nei panni di un fattorino della pizza e che ricorda, per certi versi, l’attività presente in Spider-Man 2. Purtroppo, però, nonostante siano state preparate un gran numero di attività per ampliare un’esperienza altrimenti fin troppo risicata, queste risultano abbastanza ripetitive.

Una delle missioni secondarie presenti è dedicata a uno altro importante nemico della serie, Lord Decibel. La particolarità di questa missione, ed è questo il motivo per cui ve ne stiamo parlando, è che si caratterizza per la presenza di un interessante minigioco, simile ad una sezione platform, in cui Ben deve farsi strada su una pista da ballo, evitando le caselle illuminate. Un simpatico intermezzo che riesce a spezzare abilmente il ritmo di gioco e che si rivela una missione davvero ben riuscita, anche se un po’ troppo semplice.

Ben 10 e Kevin 11

Parlando in termini puramente ludici, Ben 10: Power Trip si presenta come un classico action 3D che vanta un vastissimo open world, caratterizzato da tre grandi zone principale, ognuna con il proprio clima e la propria architettura. Per orientarci avremo a disposizione una mappa, consultabile attraverso l’apposito menu, e una minimappa a schermo. A velocizzare l’esplorazione ci pensano il monopattino di Ben, un simpatico escamotage che velocizza i movimenti del giocatore, e il viaggio rapido disponibile dopo aver raggiunto per la prima volta i vari luoghi.

Il combattimento, punto centrale del titolo, risulta abbastanza vario grazie, soprattutto, alla presenza dei 6 alieni a disposizione. Inferno, XLR8, Diamante, Tigre, Dueperdue e Rocciashock sono infatti tutti ben differenziati e con le proprie caratteristiche peculiari, sia nel combattimento che nell’esplorazione. Ad accomunare tutte le forme dell’Omnitrix troviamo un combat system piuttosto basilare, costituito da attacchi leggeri e pesanti affiancato da alcune semplici combo. Nulla di troppo complesso insomma, ma sicuramente adatto al pubblico a cui il titolo si riferisce.

Se da una parte gli alieni del protagonista sono ben caratterizzati, non è possibile dire lo stesso dei nemici. Esistono infatti tre tipologie di avversari: i nemici da terra, quelli volanti e quelli corazzati. Per tutta la mappa del gioco incontreremo quindi gli stessi alieni, il cui colore varia a seconda della zona in cui ci si trova. È quindi presente una grave lacuna per quanto riguarda gli avversari affrontati che rende i combattimenti altamente ripetitivi e, alla lunga, abbastanza noiosi. Progredendo nel gioco sarà inoltre possibile potenziare le capacità di Ben, attraverso tre rami: difesa, potenza e “colpo fortunato”, il quale aumenta la possibilità di mettere a segno colpi critici. Il mondo di gioco è poi pieno zeppo di oggetti consumabili, come barrette energetiche e simili, che conferiscono alcuni boost temporanei.

Elemento importantissimo all’interno di Ben 10: Power Trip è sicuramente la modalità co-op in locale: collegando un secondo controller, sarà infatti possibile utilizzare Kevin 11, uno degli anti-eroi della serie. Kevin, grazie al suo Antitrix – la sua versione dell’Omnitrix -, potrà emulare i 6 alieni di Ben. Il secondo giocatore avrà quindi tutte le abilità del primo giocatore, con una struttura del gameplay identica per entrambi gli utenti. Inoltre, il secondo giocatore non compare nelle cutscene e non ha la possibilità di interagire con i punti di interesse, quali personaggi con cui parlare o pulsanti da premere. La co-op di Ben 10: Power Trip si traduce quindi in una semplice aggiunta, neanche troppo curata, ma che avrebbe potuto sicuramente dare di più se sfruttata a dovere.

Vacanze in Europa

Dal punto di vista tecnico, Ben 10: Power Trip non fa sicuramente gridare al miracolo, anzi. Durante la nostra prova del titolo su PlayStation 4 Pro, abbiamo riscontrato diverse lacune e problematiche; nonostante i modelli poligonali del protagonista – e di tutte le sue forme – siano ben realizzati, non è possibile dire lo stesso di tutti gli altri personaggi, che risultano molto spesso anonimi e, in alcuni casi, poco curati. Ci sono problemi nel caricamento delle texture, le quali, nella maggior parte dei casi, sono poco definite. In alcuni casi, inoltre, abbiamo assistito ad alcuni cali di frame e diversi bug, soprattutto in modalità co-op, che ci hanno anche costretto a dover riavviare il gioco. Per fortuna, si tratta di problemi risolvibili attraverso una patch, che speriamo arrivi al più presto.

Per quanto riguarda il sonoro, il titolo presenta le musiche che abbiamo imparato ad amare nella serie e le voci originali dei protagonisti. Sono ben riprodotti pure gli effetti sonori, tratti anch’essi dalla serie animata. Come anticipato, il doppiaggio è di altissimo livello ma, purtroppo, è disponibile solo in lingua originale. Sono comunque presenti i sottotitoli in lingua italiana, sia dei dialoghi che nei menu anche se, a volte, presentano alcune passabili imprecisioni.

Ben 10: Power Trip

6.5

Ben 10: Power Trip è un titolo sicuramente indirizzato ai più piccoli e ai fan della serie. La trama è infatti in linea con quella che è la serie animata, come lo è il sistema di combattimento e le attività secondarie. Alcune criticità, quali un alto livello di ripetitività e un livello tecnico non sempre all'altezza, non pregiudicano un'avventura che difficilmente i fan non sapranno apprezzare. Un peccato però, che la modalità co-op non sia stata sfruttata a dovere.

Francesco Samperna
Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!

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