Ed eccoci finalmente a trattare la seconda parte di questa versione remake/remastered dei primi due capitoli dedicati al Cavaliere Oscuro, oggi infatti andremo a parlare del secondo titolo contenuto in Batman Return to Arkham, ossia Arkham City! Anche questa volta facciamo un salto temporale dato che gli sviluppatori di Virtuos hanno preso in mano il (già magistrale) lavoro dei ragazzi londinesi di Rocksteady del 2011 e l’hanno portato alle nuove generazioni di console rimodernizzando il tutto con un nuovo motore grafico, l’Unreal Engine 4!Gli eventi della trama di questo Arkham City si svolgono alcuni mesi dopo le (dis)avventure del nostro eroe nel manicomio più famoso di Gotham e ci troveremo all’inizio a vestire i panni di Bruce Wayne, intento ad arringare la folla in un comizio favorevole alla chiusura di Arkham City, una città-prigione dove sono stati riversati tutti i detenuti di Gotham in seguito alla chiusura delle carceri pre-esistenti, che evidentemente non riuscivano a contenere tutti quei criminali. Il progetto del sindaco Sharp infatti, è quello di creare una guerriglia fra bande all’interno dell’area per favorire l’auto-annientamento dei criminali. A capo della struttura è stato posto il folle dottor Hugo Strange, che ha intenzione di attuare una soluzione definitiva al problema della criminalità tramite il fantomatico “Protocollo 10”. La città sarà dunque divisa fra le bande del Pinguino, di Due Facce e del Joker che tenteranno di imporre la loro supremazia con i loro piccoli eserciti. Proprio quest’ultimo sembra essere scomparso dalla scena; gira voce infatti che sia stato avvelenato dopo un overdose di Titan e che sia in punto di morte. Wayne sarà arrestato e gettato fra i detenuti, ma riusciremo a liberarci ed ad indossare i panni di Batman, pronti per investigare sul piano di Strange e sulle condizioni di salute del folle clown. Anche in questo titolo troveremo molti dei personaggi iconici dell’universo dell’uomo pipistrello, incontreremo Supercriminali come i sopracitati Due Facce e Pinguino, ma anche Solomon Grundy, Ra’s al Ghul, Clayface, Mr.Freeze e molti altri. In città non avremo solo nemici però, oltre al supporto a distanza che riceveremo da Alfred e Oracle, ci troveremo alleati di Catwoman, che perseguirà interessi comuni ai nostri e che potremo controllare in diverse fasi di gioco. La trama è forse addirittura la più riuscita per quanto riguarda la serie di videogiochi di Batman, capace di tenervi col fiato sospeso dall’inizio alla fine, con colpi di scena imprevedibili e un finale degno di un capolavoro di Hollywood.Passando invece a parlare del reparto tecnico, troviamo ovviamente qui le più grandi differenze con la versione rilasciata cinque anni fa. Il comparto sonoro del titolo, come lo era stato anche per Arkham Asylum, è rimasto pressocchè immutato, la colonna sonora del gioco vanta brani di altissimo livello composti da artisti come i Panic! at the Disco e Serj Tankian, solo per citarne alcuni. La veste grafica del gioco è stata messa a nuovo per l’occasione e il colpo d’occhio mentre voleremo per le strade cupe e buie è senza ombra di dubbio di grande effetto per il giocatore. Il protagonista di ciò è ovviamente l’Unreal Engine 4, che nonostante sia stato applicato su un gioco del 2011, riesce comunque a mostrare i muscoli restituendo una resa grafica degna di un gioco del 2016. Anche qui però ogni tanto troveremo delle piccole variazioni alle palette cromatiche di alcune texture e soprattutto di alcuni personaggi che faranno sembrare tutto più ludico e meno stile “dark”. Questo, purtroppo, se messo a confronto con le versioni old gen può sembrare quasi un downgrade grafico ma in realtà non è così, il problema delle colorazioni è solo marginale e non influisce sulla resa totale del gioco. Dei problemi di cali di framerate che avevamo riscontrato in Arkham Asylum qui fortunatamente non se ne vede neanche l’ombra, nonostante al contrario del predecessore questo titolo sia ambientato molto di più all’aria aperta, fattore che anche con molti elementi ed effetti particellari a schermo non influisce in alcun modo sulla fluidità del gioco, anche in questo capitolo bloccata a 30 frame al secondo, un difetto ed un limite che poteva essere superato dagli sviluppatori.Il gameplay del titolo non fa altro che riprendere i fattori positivi del primo capitolo della serie e migliorarli ulteriormente. Il combat system del gioco appare molto fluido e schivare e contrattaccare i vari tipi di nemici, se presi col giusto tempismo, è molto più funzionale. Se in Arkham Asylum avevamo uno schema delle abilità da potenziare, in questo secondo capitolo avremo delle vere e proprie tavole di skill da potenziare divise in categorie (lotta, furtività, gadget ecc.) che ci permetteranno di adottare il nostro stile di gioco preferito e di concentrarci su di esso. Molto interessanti sono anche le varie fasi di gioco nelle quali vestiremo i panni di Catwoman, anch’essa dotata di un albero delle abilità e che avrà anche uno stile di combattimento e di movimento molto più veloce e agile rispetto a quello di Batman. Una volta terminato il gioco potremo anche decidere di cambiare fra i due personaggi quando vogliamo mentre esploriamo la città tramite specifici punti di scambio. Il gioco avrà anche un bad ending che non vi spoileriamo, ma che vi metterà davanti ad una difficile scelta proprio con la donna gatto.Se Arkham Asylum aveva molti trofei e indovinelli dell’Enigmista sparsi per il carcere, qui ne avremo un’infinità in più, divisi anche per i nostri due personaggi. Molto variegate sono anche le missioni secondarie che potremo affrontare nel gioco, le quali ci porteranno a sbloccare diversi potenziamenti e che spesso ci faranno anche collaborare con personaggi come Bane o Mr.Freeze. Vi ricordiamo che in questa edizione rimasterizzata il gioco comprenderà di tutti i DLC rilasciati in precedenza: Catwoman Pack, Nightwing Pack, Robin Pack, tutte le skin per Batman, Challenge Pack e anche un nuovo frammento della trama ambientato dopo lo spettacolare finale del gioco: Harley Quinn’s Revenge. Tirando le somme, possiamo dirvi che questa collection dei primi due titoli sviluppati dai ragazzi di Rocksteady per le console old gen aveva assolutamente bisogno di essere trasportata anche su console di nuova generazione, dato che è stata capace di dare una più che degna trasposizione videoludica all’universo del Cavaliere Oscuro, della quale ne consigliamo fortemente l’acquisto a tutti coloro che non avessero avuto l’opportunità di giocarli in precedenza. È anche un ottimo acquisto per tutti i fan della saga che magari hanno voglia di mettere di nuovo le mani su queste due piccole perle, dotate di una nuova veste grafica e complete di tutti i DLC rilasciati nel tempo.
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Nato con PlayStation 1 e Game Boy, subito si è lanciato in competizioni sfrenate con gli amici fin da piccolo, questo spirito competitivo è cresciuto col tempo e ora predilige gli eSports, in particolare League of Legends ed Hearthstone, segue con attenzione gli eventi competitivi di tutto il globo tifando come un vero ultrà. Champions preferiti di LoL: Ezreal, Blitzcrank e Yasuo.