Sono passati ormai anni dalla prima volta che Rocksteady, con la complicità di Warner Bros, ha cambiato per sempre la concezione dei Tie-In a tema super-eroistico. Dopo il fortunato capostipite, Batman Arkham Asylum, gli altri in divenire hanno ottenuto sempre molto successo. Saranno riusciti a mantenere tutto questo anche nell’ultimo capitolo di una quadri-logia da primato? Scopriamolo nella recensione di Batman Arkham Knight!
Luci Ombre e Batman!
Ancora una volta vestiamo i panni del Cavaliere Oscuro, e scopriamo che il filmato visto al passato E3 è proprio l’inizio della nostra nuova storia. Il Joker è stato cremato e Batman si ritrova, ben nove mesi dopo a dover fronteggiare la minaccia di un rinnovato Spaventapasseri, più malvagio e cattivo di sempre. Il commissario Gordon ha prontamente fatto evacuare la città, chi vi è rimasto o è un agente di polizia o è un criminale di vecchia data. A sostenere il nostro crociato incappucciato sono rimasti Lucius Fox, CEO della Wayne Tech che invia i gadget a Batman nei momenti più opportuni, l’immancabile commissario James Gordon padre di Barbara Gordon, Alfred Pennyworth il fedele maggiordomo di casa Wayne, Oracle ovvero Barbara Gordon che in segreto aiuta da sempre Batman come operatore logistico. Infine ci saranno anche aiutanti del calibro di Robin e Nightwing. Le minacce però non arrivano mai da sole ed ecco comparire al fianco dello Spaventapasseri il minaccioso Arkham Knight che ha i suoi motivi per volerla far pagare a Batman. In ultimo proprio perché sul campo il nostro eroe avrà bisogno di tutto l’aiuto ecco comparire la sua compagna d’armi, per la prima volta nelle nostre mani ecco a voi la Bat-mobile!
Batmobile: un sogno da svelare!
Questo nuovo “personaggio” che accompagna Batman nella sua avventura è sia un punto di forza che di debolezza del titolo: mi spiego meglio. Nonostante gli sforzi adottati da Rocksteady, si capisce subito che Batman Arkham Knight non è un gioco di guida: ed ecco che al volante della Bat-mobile il gioco da segni di cedimento. Il frame rate spesso va a farsi benedire con continue interruzioni di gioco (ricordiamo che nel titolo non vi sono caricamenti di sorta) il che rende frustrante mentre si fa un inseguimento vedere l’immagine che freeza (si blocca per un paio di secondi) e poi riparte. Guidare il mezzo corazzato è abbastanza frustrante, sembra un leone imbizzarrito fatto di gelatina: in curva non tiene un cavolo tanto che spesso ci ritroveremo ad impattare contro auto parcheggiate, negozi e chi più ne ha più ne metta! Ci vuole un po ad abituarsi a maneggiare la Bat-mobile e anche una volta appreso la tecnica rimane comunque molto scomoda tanto che a volte preferirete usare il mantello ed il rampino per volare da una parte all’altra della città. La situazione cambia di netto quando premiamo il tasto L2 (giocato su una Sony PlayStation 4) che trasforma la macchina in un carro armato dotato di cannone da 62mm, razzi automatizzati e Minigun! La mobilità diventa quadrupla e grazie ad un assetto completamente diverso, muoversi in spazzi stretti diventa facile e velocissimo tanto che sembra di avere tra le mani un alter ego di Batman stesso, il che rende il combattimento contro elicotteri, veicoli corazzati ed altro davvero soddisfacente. Innumerevoli i gadget da inserire o potenziare qui sulla “macchina delle meraviglie” il che garantisce ore ed ore di divertimento, senza contare che moltissimi puzzle game da risolvere per progredire nella storia coinvolgono proprio questa signorina su quattro ruote grazie ad un controllo a distanza inserito nel cappuccio del Cavaliere Oscuro!
Grafica e FPS Oscuri!
Che dire? Beh graficamente su console il titolo si comporta egregiamente, con riflessi, luci e colori sempre adatti all’ambiente. Uniche note dolenti sono un Frame Per Second bloccato a 30 nella versione console che rende il tutto si stabile e con effetto cinema ma che si poteva potenziare data le prestazioni offerte dalle due console grandi di casa, sia Sony PlayStation 4 che Microsoft Xbox One. Unico fatto davvero curioso potrebbe essere che a Gotham pare piova perennemente. E’ un dettaglio a tratti fastidioso perché da lettore del fumetto vi assicuro che non piove tutte le sante notti e se il titolo si completa in un singola notte, mi chiedo perché inserire un dettaglio simile quasi forzatamente.
Un Cavaliere Oscuro Perfetto!
Sono orgoglioso di annunciare che il Crociato Incappucciato è finalmente nelle nostre mani! Potremmo potenziarne i gadget, i movimenti, l’armatura e perfino le reazioni! Il gioco permette una personalizzazione del protagonista eccezionale, aggiungendo quel pizzico di nuovo in una formula vincente! Parlando di novità ecco comparire una nuova tuta da combattimento, che permetterà al nostro eroe di effettuare delle Eliminazioni Terrore! Per fare questo dovrete avvicinarvi ad un gruppo di almeno tre nemici senza essere visti, eliminarne uno normalmente e vederete scattare un evento in slow-motion che vi permetterà di inquadrare i bersagli in fila e di metterli K.O. in una frazione di secondo, proprio mentre sono ancora in preda al terrore più puro! Il combattimento è stato rivisto e perfezionato: potremmo sempre reagire ai nostri nemici con la pressione del tasto di riferimento ma c’è di più! Potremmo infatti direzionare lo stick analogico nella direzione del nostro aggressore e mentre lui ci attacca sfruttare il suo peso per proiettarlo in tempo reale verso altri nemici! Avremo a disposizione K.O. ambientali che si attiveranno indipendentemente dalla salute del nemico, basta che quest’ultimo di trovi esattamente vicino ad un elemento utilizzabile ad esempio un pannello elettrico o una finestra! Finestre che potremmo usare a nostro vantaggio sia a bordo della Bat-mobile sia se stiamo volando di qua e di la con il mantello: premendo in corrispondenza della vetrata il tasto giusto (il quadrato sulla monolitica Sony) potremmo entrare di prepotenza nella stanza, atterrare e mettere K.O. un nemico e innescare il quicktime Terrore! Unico limite per approcciare al combattimento pare la vostra fantasia: occhio, non mancheranno nemici corazzati, armati o semplicemente preparati come gli sgherri ninja dell’Arkham Knight che oltre ad avere un addestramento migliore dei soliti tirapiedi, hanno anche un armatura che li rende steath, veloci e forti senza contare la pericolosa Katana della quale sono provvisti. Incontreremo anche dei medici nelle squadre avversarie, che potranno rimettere in piedi i nemici abbattuti creando non poco scompiglio.
“…E Corre Corre Batman!”
Come recitavano le parole della famosissima sigla del cartone animato degli anni ’90, Batman dovrà correre: la mappa è ben tre volte più grande di quella vista nel capitolo Arkham City ma le missioni secondarie sono meno invasive. Non troveremo una missione ad ogni angolo della strada ma bensì oltre ad ascoltare la radio potremmo andare un po alla scoperta delle missioni, quasi una ricerca degli obbiettivi, il che da un sapore di realismo alla storia e al modus operandi del nostro eroe. Le sfide dell’enigmista saranno sensibilmente inferiori rispetto al precedente capitolo ma avranno una difficoltà ed una durata maggiore!
La Fine di Una Storia!
Questo è come già citato il capitolo finale di una quadri-logia che seppur ci ha stupito, a volte ha avuto cadute di stile. Il titolo Batman Arkham Knight è davvero eccelso e merita una partita da parte di chiunque. Sono certo che le piccole sbavature non intaccano un quadro bellissimo che questo gioco propone, considerando le quindici ore di gioco nella singola modalità storia, le missioni secondarie, le sfide in realtà aumentata e l’uso dei personaggi secondari come Cappuccio Rosso, Robin, Nightwing e chissà cosa ci riserverà il season pass, non posso fare a meno di dire che il titolo è un’esplosiva conclusione di un ciclo narrativo ben studiato. Spero che Rocksteady continui a regalarci giochi così, profondi e pieni di divertimento….scappo a giocare e voi dovreste correre a comprarlo!