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Baldur’s Gate 3: cinque segreti da non perdere all’inizio del gioco

Baldur’s Gate 3 è già un successo interplanetario e manca circa un mese alla sua versione console che porterà di sicuro, nuovi giocatori e veterani sprovvisti di PC. Il punto è che un gioco così mastodontico come quello di Larian Studios non si vedeva da tempo, per cui è facile che ci si perda o che, non sapendo, si rinuncia a segreti sparsi in tutto il gioco.

Di segreti ne abbaiamo carpiti per voi 5 e questi sono, neanche a farlo apposta, i primi che incontrerete nel corso delle cinque ore iniziali; chiaro le ore per la creazione del vostro personaggio non vengono prese in considerazione. Vediamo cosa abbiamo scoperto.

Spada Fiammeggiante, l’Arma Infernale del Prologo

Nel corso del prologo arriverete ad un punto nel quale il Mind Flayer cattivo combatte contro un demone munito di spadone fiammeggiante. A quel punto dividete il vostro gruppo, ponendo un personaggio verso la console di comando, pronto a farla scattare al momento opportuno mentre gli altri attaccheranno il demone aiutando, di fatto il Mind Flayer.

Sconfitto il demone sbrigatevi a saccheggiarne il cadavere per ottenere uno Spadone Magico che aggiunge un +1d4 danni da fuoco, utile sia per aumentare i danni che per incendiare pozze di olio sparse nelle prime fasi dell’avventura. Lasciate stare il Mind Flayer, a parte eventuali punti esperienza non possiede alcun bottino, attivate dunque la console per andare avanti.

Il Non Morto che mancava

Appena la nave si schianterà dopo il prologo incontrerete Withers, un non morto che potrebbe tornarvi molto utile: quest’ultimo è in grado di fornirvi supporto in termini di membri della squadra ovvero pagando una piccola somma d’oro vi darà accesso a dei mercenari che si uniranno al vostro schieramento. Inoltre per la somma di 200 oro potrà resuscitare qualsiasi membro del party deceduto, inoltre potrete cambiare abilità e talenti quando vorrete per soli 100 oro.

Come otteniamo tutto questo e dove sarà da lì in poi Withers? Ebbene una volta risvegliato il cadavere dal suo sarcofago vi basterà chiacchieraci un po’ e fare di tutto nel corso del dialogo per non irritarlo e rendervelo amico. Da quel momento in poi comparirà al vostro accampamento. Saccheggiate la sua tomba: è ricca di tesori e a lui non dispiace.

Il dono di Oliver

Se nel party avete un personaggio Ladro, tipo Astarion, o se siete voi stessi dei personaggi svelti di mano non potrete perdere l’occasione di parlare con Oliver, un Tiefling bambino. Se parlerete con il ragazzino ma non siete esperti della truffa questi vi ingannerà; viceversa se siete dei ladri professionisti vi accorgerete che Oliver e la sua banda non cercano altro che una figura paterna.

Averli come sottoposti comporterà diversi vantaggi nel corso del gioco come la possibilità di ottenere informazioni segrete o comprare da loro oggetti che hanno precedentemente rubato. Il crimine non paga quasi mai ma in Baldur’s Gate III capirete presto che il fine giustifica i mezzi.

Il Corno da Guerra di Lump

Nel corso delle prime fasi di gioco arriverete ad un villaggio infestato dai goblin: aggirate la zona e troverete una baracca con dentro tre orchi minacciosi ma invece di attaccarli, parlate con Lump l’Illuminato. Il capobanda orco si rivelerà davvero amichevole e se riuscirete a carpirne i segreti vi farà omaggio del Corno da Guerra.

Se suonerete il Corno da Guerra verranno immediatamente evocati Lump e compagni che combatteranno per voi. Si tratta di orchi con oltre 60 punti ferita che trucideranno ogni cosa sul loro cammino ma state in guardia perché potreste finire nel fuoco incrociato in qualsiasi momento.

Indagare su Kagha

Giunti al Boschetto di Smeraldo, troverete una faida interna tra due fratelli: Halsin l’arcidrtuido e suo fratello Kagha. Dopo qualche indagine vi renderete conto che quest’ultimo sta tramando sotto banco qualcosa di losco e sarà nel vostro interesse scoprire cosa.

Ben nascosto negli alloggi di Silvanus Grove, appena fuori dall’ingresso principale dove incontrate Kagha per la prima volta, c’è un forziere. Al suo interno una missiva vi indicherà dove indagare per sventare il piano dell’arci-druido corrotto. Il vostro obbiettivo sarà in una palude nella quale, dopo aver bruciato dei viticci, comparirà il vostro bersaglio. Uccidetelo e avrete tutte le risposte del caso.

 

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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