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Back 4 Blood: numeri da record su Steam, la beta è un successo

A quanto pare, sono in tantissimi ad essere entusiasti del successore spirituale di Left 4 Dead, ora che sono emersi i numeri da record registrati dalla beta di Back 4 Blood su Steam. In realtà sarebbe più corretto parlare di “Closed Beta”, ma viste le cifre raggiunte ogni sottigliezza sulla disponibilità diventa quasi irrilevante visti i dati.

Alludiamo, nello specifico, a quasi centomila giocatori attivi simultaneamente sabato sera (l’unico dato opinabile è “sera”, visti i fusi orari). Il titolo di Turtle Rock Studios cerca di soddisfare la fame di zombi che da tempo attanaglia i fan di Left 4 Dead. Non sarà il terzo episodio che l’esercito di Valve attende da tempo, ci si avvicina come non mai.

I numeri registrati su Steam parlano chiaro: il successo della beta di Back 4 Blood è da record, visto che i giocatori attivi in simultanea hanno toccato un picco pari a 98.024. In altre parole, dunque, il titolo multiplayer co-op con visuale in soggettiva ha saputo farsi strada nella top ten del marketplace di casa Valve, piazzandosi ottavo.

La concorrenza, in fatto di multiplayer, vanta titoli del calibro di Warframe e Team Fortress 2, e attualmente il numero è sceso solo a 75.000 giocatori attivi simultaneamente. A rendere ancora più impressionanti i numeri, come abbiamo già detto, è lo stato specifico di questa versione di prova: si tratta appunto di una Closed Beta.

Back 4 Blood

In altre parole, dunque, solo chi ha preordinato il gioco o ha ottenuto il codice in altri modi può giocarlo. Per poter godere di maggiore accessibilità dovrete invece attendere giovedì 12 agosto, per una fase di testing che si estenderà fino a lunedì 16. A quel punto, se tanto ci dà tanto, è più che lecito aspettarsi cifre ancora maggiori.

Sebbene la beta sia stata un grande successo su Steam e altrove, i server hanno riscontrato problemi che hanno impedito l’accesso ad alcuni giocatori. I giocatori sono anche incappati in zombi particolarmente sboccati, ma WB Games ha specificato a Kotaku che i morti viventi non stavano denigrando le minoranze etniche.

Ci auguriamo che i problemi come la riproduzione in simultanea di due tracce audio differenti siano risolti al lancio, attualmente previsto per ottobre.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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