Ormai il rinvio della data d’uscita dei videogiochi è diventato una pratica tristemente comune, dove il settore sembra ancora subire il contraccolpo della pandemia da COVID-19. Ultimo della lista in termini di tempo, è ora Avatar: Frontiers of Pandora, che Ubisoft ha rinviato al prossimo anno fiscale, che va dal 2023 al marzo del 2024.
La notizia arriva direttamente durante un evento privato dell’azienda, una riunione con gli investitori tenutasi negli ultimi giorni. Tuttavia lo slittamento al prossimo anno fiscale non sembra ad ora avere delle motivazioni note. La cosa che sconvolge di più coloro che già si stavano fregando le mani al pensiero del gioco, è che solo poche settimane fa il titolo si era svelato in modo più esaustivo.
Questo ha fatto pensare che in ogni caso la fase dei lavori fosse a buon punto, e la possibilità di questo rallentamento potrebbe essere legata ad un’assunzione degli sviluppatori di Massive per un progetto di Disney.
Nulla del genere è però stato dichiarato dall’azienda, che ha semplicemente giustificato il ritardo ribadendo l’importanza di fornire un gioco all’avanguardia e tecnologicamente al passo coi tempi, soprattutto perché si tratta di un prodotto sul quale l’azienda punta fortemente, e con un occhio di riguardo verso le condizioni lavorative dei dipendenti.