Ubisoft non si arresta, e successivamente alla recente uscita di Assassin’s Creed Valhalla, di cui ancora dobbiamo vedere i diversi DLC del gioco, che iniziano già a trapelare le prime voci sulla realizzazione del prossimo capitolo della saga. Tutto ciò non stupisce, Ubisoft ci ha abituato nel corso degli anni alla pubblicazione a cadenza biennale, in certi casi addirittura annuale, dei capitoli principali del franchise degli assassini, arrivando a far uscire ben due titoli nel corso dello stesso anno, come accadde nel 2014 con il caso di Rogue e Unity, dei quali se ne occuparono: Ubisoft Sofia e Ubisoft Montreal. Tutto ciò è possibile, senza troppi cali di qualità, grazie alle differenti divisioni dell’azienda, ognuna delle quali può lavorare ad un progetto diverso dall’altro in maniera autonoma.
A far uscire nuove indiscrezioni sui progetti futuri di casa Ubisoft sono stati due YouTuber con i loro post su Twitter. Alla domanda del primo che leggiamo, uno YouTuber olandese, se il prossimo capitolo del franchise di Assassin’s Creed uscirà nel 2021, risponde il partner di Twitch e YouTuber francese Jonathan, il quale gli risponde: “Primo quarto del 2022“. La finestra che propone in risposta è riferita quindi all’anno 2022, esattamente entro i primi tre mesi. Mancherebbero perciò dai 12 ai 15 mesi circa alla possibile uscita del prossimo titolo della saga, stando a questa rivelazione. Sentendo anche quest’altra voce trapelata dal direttore artistico di Assassin’s Creed, Rafael Lacoste, si starebbe lavorando ad un capitolo ambientato in Persia, che si tratti dello stesso gioco?
First quarter 2022 👀
— j0nathan (@xj0nathan) December 24, 2020
Sempre secondo a ciò che scrive lo YouTuber francese, parrebbe che a badare al progetto sarà Ubisoft Sofia, la quale sappiamo aver contribuito con la realizzazione di diversi capitoli degli AC. Si tratta della divisione bulgara dell’azienda, fondata nel 2006, che in passato ha guidato lo sviluppo di Tom Clancy’s Ghost Recon: Shadow Wars per Nintendo 3DS, Assassin’s Creed III: Liberation sulla console portatile PlayStation Vita, e successivamente di Assassin’s Creed Rogue su console domestiche. Di recente la divisione Sofia ha lavorato anche come studio di supporto alla realizzazione del DLC per AC Origins: La maledizione dei Faraoni.
Assassin’s Creed Valhalla si prenderà ancora tutto questo 2021 per poter essere accuratamente approfondito, si tratta dopotutto di un ottimo capitolo che sin nella sua versione base si presenta ricco di contenuti e divertente da giocare. Quest’ultimo titolo è stato un lavoro corale dei diversi studi dell’azienda, ma seguito in maniera preponderante da Ubisoft Montreal. Parrebbe però che il soggetto di questa voce in particolare possa trattarsi di un gioco a basso budget, come accadde nel caso di Rogue, dal quale difficilmente potrà uscire un gioco ai livelli di Valhalla per quanto riguarda il numero di contenuti. Attendiamo quindi di poterne sapere di più, sperando che Ubisoft non ricada nel dramma della realizzazione seriale dei capitoli, ricordando quanto successe con il capitolo Unity, uscito decisamente troppo presto.