L’ultimo titolo lanciato da Valve, Artifact, ha fatto registrare un nuovo record totalmente negativo. Lanciato in pompa magna lo scorso 28 novembre, il card game di Valve doveva far concorrenza al grande colosso della Blizzard, Hearthstone.
Peccato che sin da subito, addirittura dopo la prima settimana di vita il gioco vedeva l’abbandono del 60% dei giocatori iscritti. Questa disfatta catastrofica non si è fermata ed è continuata fino ad oggi, quando secondo SteamCharts, a mezzanotte (GMT) il gioco avrebbe visto il suo più basso numero di giocatori, 1.639. Con questo record negativo il gioco ha perso circa il 97% della sua base di giocatori iniziali, un risultato decisamente inaspettato visto chi c’è dietro la creazione di questo gioco.
Sono stati moltissimi i fattori che hanno fatto storcere il naso ai giocatori, a partire dall’alta quota di iscrizione pare a 19,99$, l’approccio basato sulla monetizzazione, nel quale si evince perfettamente che vince chi paga di più. A questo punto, il destino di Artifact è in mano solamente agli sviluppatori, perché nonostante l’aggiornamento rilasciato lo scorso 21 dicembre, serve molto di più per far tornare in vita un titolo come questo. Il lavoro non è possibile, anche perché come già successo per Fortnite, i cambiamenti radicali possono portare dei veri e propri miracoli videoludici.
Voi cosa ne pensate?
