Are You Smarter Then A 5th Grader? – Recensione, uno show diventa videogioco

La nostra recensione del videogioco per PC e console, dedicato al popolare show televisivo americano, Are You Smarther Than A 5th Grader?

Giona Corucci
Di Giona Corucci Recensioni Lettura da 7 minuti
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Are You Smarter Than A 5th Grader?

Il mercato dei videogiochi è invaso dai tie-in sin dai suoi albori, visto che la tentazione dell’utilizzare nomi famosi è sicuramente forte per i publisher. Questo non vale solo per franchise nati su film o libri, ma anche per show televisivi come Chi vuol essere milionario?. Are You Smarter Than A 5th Grader? si inserisce proprio in quest’ultima categoria, e nella recensione in questione l’obbiettivo è scoprire se gli sviluppatori hanno trasportato correttamente l’essenza del programma in un formato interattivo.

Una sfida di pensiero

Il gameplay si presenta piuttosto standard per questo genere di prodotti: il giocatore deve rispondere a una serie di domande suddivise per classi e per materie. Proprio le classi sono la parte caratteristica dello show televisivo e, come ogni studente che si rispetti, ognuna di esse presenta una serie di compagni con le proprie passioni e interessi.

Are Tou Smarter Than A 5th Grader?

 

 

Uno dei pregi maggiori del titolo è proprio nei diversi stili di quesito a disposizione nel gioco. Infatti non sono solo presenti i classici quesiti a risposta multipla, ma anche qualcosa di leggermente più complesso come selezionare un determinato paese nella cartina o trovare la giusta risposta numerica. La varietà è quindi la parola chiave per rendere attraente un prodotto del genere, e fortunatamente gli sviluppatori sono riusciti a creare una quantità di domande per diversificare ogni partita adeguatamente l’una dall’altra.

Inoltre la difficoltà generale è nella media, adattandosi quindi a un vasto pubblico da piccoli ai più grandi. In questo aiuta la mancanza di un limite di tempo per rispondere al quesito, una caratteristica importante ma che in parte fa perdere l’attrattiva e l’adrenalina di un qualsiasi gioco a quiz. in ogni momento è comunque possibile sentire l’opinione del compagno di banco, o ripetere la domanda: quest’ultima possibilità ad esempio torna utile quando non esiste la possibilità di rileggere la domanda alla lavagna.

Are Tou Smarter Than A 5th Grader?

Una caratteristica interessante del gameplay sono ovviamente i trucchi. Nel corso di ogni partita il giocatore ha a disposizione quattro generi di scorciatoie, forniti per aiutare in possibili situazioni di blocco. Il primo è la copia, dove il giocatore deve forzatamente scegliere risposta fornita da un compagno di banco, la seconda è chiedi alla classe, dove i ragazzi aiutanti ti danno la loro opinione sulla domanda, e l’ultimo è nuovo quesito, dove semplicemente il giocatore è in grado di saltare completamente la domanda. In generale, un’ottima offerta che permette anche di proseguire il proprio viaggio.

Cosa fare?

Purtroppo, la consolidata struttura di gameplay non è accompagnata da un numero sufficiente di modalità presenti. Il titolo presenta esclusivamente due stili di gioco: il primo è l’esame, esclusivamente per un giocatore e dove l’obbiettivo è quello di rispondere a tutte le domande senza mai sbagliare. Una vera e propria sfida, dove un solo errore segna la fine della propria partita. Il secondo è lo studio, dove possono partecipare fino a 8 giocatori con l’obbiettivo di scoprire chi raggiungerà il miglior punteggio. In questa recensione abbiamo notato come Are You Smarther Then A 5th Grader? rischia di diventare ben presto ripetitivo. L’unico incentivo del giocatore è quello di sbloccare specifici segreti con i punti guadagnati alla fine di ogni sessione, per esempio immagini profilo o ulteriori compagni di classe.

Are Tou Smarter Than A 5th Grader?

Il titolo realizzato da Massive Miniteam, anche se può sembrare scontato, non contiene nessuna feature legata alla narrativa, nessuna modalità storia o qualcosa di simile che possa incentivare il giocatore in solitaria. Il gioco presenta comunque dei dialoghi e delle animazioni legate ai presentatori e alle curiosità fornite dai vari alluni. Purtroppo queste sezioni sono lente e mal animate. Il doppiaggio è nella norma, niente di eccezionale. Un vero peccato, perché una maggiore cura nei dettagli avrebbe aumentato l’attrattiva del prodotto. Piccola gratifica, dopo la conclusione di ogni domanda viene presentata un qualche genere di curiosità.

Accessibile ma poco curato

Il gioco è nato per essere giocato con più persone, e per questo è importante focalizzarsi sull’accessibilità. In questo senso, questo titolo è ammirevole: dalle opzioni è possibile disattivare gli effetti di luce, modificare a proprio piacimento i controlli, impostare il volume dell’audio così come togliere o mantenere le domande legate alla società nord americana, ai colori oppure all’audio.

Una mossa sicuramente accettabile, ma che in parte perde la sua efficacia a causa delle poche lingue disponibili, un limite che impedisce la possibile diffusione del prodotto. La stessa negatività è legata ai modelli poligonali appena sufficienti, una colona sonora praticamente inesistente e la mancanza di una qualsiasi ricerca artistica. Il titolo sembra possedere una povera direzione stilistica, che non riesce ad attirare realmente un possibile pubblico.

La versione per Nintendo Switch provata da noi, poi, è mal realizzata. La semplicità stilistica e grafica del prodotto non impedisce la presenza di lunghi caricamenti, glitch che chiudono erroneamente il gioco così come evidenti cali di frame rate. Insomma, questo porting non pare del tutto completato e sicuramente ha bisogno di essere corretto con qualche aggiornamento.

Infine, vogliamo segnalare la presenza di un DLC day one a pagamento che aggiunge ulteriore domande al gioco. Questo non è un problema del prodotto in sé, ma preferiamo che lasciare a voi il giudizio questa manovra di mercato.

 

Are You Smarter Than A 5th Grader?
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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.