Cinema e TVRecensione

Arcane – Recensione, recap e spoiler Atto 3 della serie Netflix su League of Legends

Siamo giunti alla conclusione di questo primo, almeno per il momento, arco narrativo di Arcane, la nuova serie tv targata Netflix basata sull’universo di League of Legends che sta spopolando in tutto il mondo. Con questi ultimi 3 episodi verranno infranti anche gli ultimi flebili equilibri che tenevano in stallo Piltover e Zaun. Passiamo dunque subito a leggere la nostra recensione sull’ultimo atto e tiriamo le somme di questa prima stagione.

Il ragazzo salvatore

L’atto 3 di Arcane si apre esattamente da dove era stato lasciato la settimana scorsa (senza fare un ulteriore salto temporale come successe con la quarta puntata) mostrando i rapitori di Vi e Caitlyn e le loro vere intenzioni. La banda dei Firelight infatti si rivelerà molto più importante di quello che sembrava all’inizio, e soprattutto il loro capo giocherà un ruolo fondamentale nella vita delle nostre protagoniste, sia per quanto riguarda Zaun, sia Piltover (la teoria supposta da tutti, compresi noi nel nostro articolo sugli easter egg, si è rivelata alla fine giusta).

Arcane

Inoltre oramai la pressione degli agenti e della polizia di Piltover si fa sempre più schiacciante, creando ancora più malcontenti nei bassifondi di Zaun e andando ad intaccare pesantemente i mercati illeciti di Silco e degli altri capi malavitosi (a Runeterra chiamati Baroni Chimici). Purtroppo siamo agli sgoccioli, e non è più possibile mantenere neanche un’apparenza di pace se le varie persone al potere non giungono a qualche accordo per fermare tutto.

Olio e acqua

Se lo scorso atto poteva essere riassunto con l’autodeterminazione dei personaggi e la loro presa di posizione nel mondo, a questo giro il tema principale verso cui ruota tutto è “speranza contro realtà“. In questi episodi raggiunge quindi il suo apice questo conflitto dei i sogni dei protagonisti, che vorrebbero cercare solo di migliorare il mondo e che – ingenuamente – pensano di poterci riuscire facilmente, scontrandosi continuamente con la realtà dei fatti, con la corruzione e tutto il male che ci può essere nelle persone.

Arcane

A tutto questo va aggiunto il particolare, spesso dimenticato, che tutti i personaggi principali di Arcane sono dei ragazzi giovani appena entrati nell’età adulta, che dopo tutti i traumi che hanno subito da bambini si ritrovano a dover affrontare problemi sempre più grandi e di sicuro non alla loro portata, senza avere mai un attimo di tregua. Inoltre, a ricordarci – e a ricordare soprattutto a loro – che Runeterra non si limita soltanto a Piltover e Zaun, nell’ottava puntata arriva un’altra nazione a mettersi in mezzo alla diatriba della città del progresso.

Il mostro che hai creato

L’ultimo episodio, proprio come ci si aspetterebbe da una serie di questa qualità, è un’epopea di emozioni e realizzazioni personali dei protagonisti. Ognuno di loro riesce finalmente a capire i limiti delle proprie ambizioni e desideri, e si accorge che la sfrontatezza oramai non basta più, ma bisogna imparare che altre persone possono dipendere dalle nostre azioni. È qui infatti che possiamo affermare con certezza che i personaggi riescono a maturare del tutto, diventando, volenti o nolenti, dei veri adulti.

Arcane recensione atto 3

Sebbene questo sembri tutto sommato un bene, ricordiamoci che nella serie ci sono anche personaggi che non tendono proprio verso la giustizia e il bene degli altri, come per esempio Jinx. Anche quest’ultima infatti si distaccherà dal suo passato infantile e maturerà molto, ma purtroppo per sua sorella (e diciamocelo, anche per tutti gli abitanti di Piltover e Zaun), questo la renderà definitivamente solo più pazza, andando a dar vita alla mina vagante che tutti noi conosciamo bene e che terrorizzerà Runeterra.

Una serie coi controfiocchi

Arrivati con questa recensione anche alla fine anche dell’atto 3 possiamo tirare un po’ le somme di quella che è la prima stagione di Arcane. Fin dalle prime puntate la qualità è stata altissima, sia nel comparto visivo, animato e sonoro, sia in quello della sceneggiatura vera e propria. La serie Netflix ha saputo soddisfare non solo i neofiti e chi non conosceva minimamente il mondo e la lore di League of Legends, ma anche – e soprattutto – tutti gli appassionati del gioco, e non è una cosa davvero facile da fare.

La storia infatti è piena di opere cinematografiche tratte da videogiochi che però non sono riuscite a soddisfare granché i vari appassionati. In questo caso però, vuoi per il fatto che la lore di League of Legends non sia estremamente definita, vuoi perché comunque c’è stato un grandissimo lavoro dietro ed un’ottima cura per i dettagli, la trama che ne è uscita è davvero stata realizzata in maniera impeccabile. Per questa recensione dell’atto 3, e per quanto riguarda questo primo capitolo di Arcane è tutto, e noi già non vediamo l’ora che esca la seconda stagione! Voi cosa vi aspettate di vedere?

Leonardo Mesce
Nasce nel 1997 e fin da piccolo ha una grande passione per l'informatica trasmessagli da suo padre. Ottiene la sua prima console a 4 anni e si innamorerà molto velocemente di quel mondo, ampliando poi i suoi interessi anche verso fumetti, film e serie tv. Grande appassionato del mondo Pokémon e The Legend of Zelda.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche