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Aquaman 2 potrebbe fare peggio di The Marvels al Box Office

Stando alle ultime proiezioni degli analisti, pare che Aquaman e il regno perduto potrebbe essere l’ennesimo flop commerciale di questo 2023 e potrebbe persino registrare numeri peggiori di The Marvels.

Aquaman, nel 2018, fu un sorprendente successo per Warner e DC incassando oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. Tuttavia, molto cose sono cambiate, sia in casa DC, sia per il fenomeno cinecomics, sia per il cinema in generale.

Da allora i film DC (esclusi quelli non canonici nell’universo condiviso) si sono rivelati tutti dei flop al botteghino e in ciò non ha aiutato la pandemia COVID, la quale ha provocato un disinteresse generale da parte del pubblico nei confronti dell’esperienza in sala.

A questo si aggiungono i numerosi flop commerciali legati al genere cinecomics tra i quali troviamo Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Blue Beetle, Shazam! Furia degli dei, The Flash e il recente The Marvels.

A tal proposito, secondo quando riportato da Box Office Pro, il sequel di Aquaman dovrebbe registrare un debutto tra i 32 e i 42 milioni di dollari nel fine settimana di apertura. Qualora il film dovesse effettivamente registrare numeri del genere, si rivelerebbe essere un debutto peggiore proprio di The Marvels, film che ha segnato il peggior weekend di apertura di tutta la storia dell’MCU nella storia.

Sempre secondo Box Office Pro, Aquaman e il regno perduto dovrebbe concludere la sua corsa sul suolo americano con un incasso tra i 105 e 168 milioni di dollari.

Ovviamente queste sono previsioni e non è detto che vengano confermate. Avremo la conferma o la smentita di questi solo quando il film farà il suo debutto nelle sale cinematografiche italiane in 20 dicembre 2023 e in quelle americane il 22 dicembre.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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