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Amici Come Prima – Recensione, Boldi e De Sica di nuovo insieme

Di cinepanettoni ne hanno fatti davvero tanti insieme, il buon Christian De Sica e lo spassoso Massimo Boldi: ebbene dopo dodici anni di assenza nelle sale, era tempo che la premiata coppia tornasse assieme. Saranno riusciti i due istrioni italiani a convincere ancora una volta pubblico e critica? Ecco a voi la nostra recensione di Amici come prima.

Amici come prima

Amici e nemici

Sul set di Amici come prima, De Sica veste i panni di un direttore con esperienza trentennale nel campo alberghiero, alle prese con un albergo di lusso. Per contro Massimo Boldi è il proprietario dell’albergo e presidente di diverse aziende. Tutto procede per il verso giusto fin quando la figlia di Boldi decide di licenziare De Sica, facendo partire per lui un carosello di colloqui di lavoro che non vanno a buon fine: cosa fare per non far naufragare la famiglia? Reinventarsi pare la scelta migliore, ed ecco che l’ultra cinquantenne veste i panni di una badante per prendersi cura dell’arzillo vecchietto che è Boldi. Senza andare oltre nella trama, il film si snoda citando il successo di Quasi Amici e Mrs. Doubtfire, strappando genuini sorrisi allo spettatore e rompendo la quarta parete in più di un occasione. Siamo lontani dai film “scoregge e tette” che hanno fatto la fortuna dei due comici italiani, qui la comicità è presente e sottile, permettendo così allo spettatore di farsi genuine risate e talvolta, riflettere su temi, anche seri, lasciati sottintesi. Amici e nemici, perché sebbene i due comici, Boldi/De Sica siano amici fuori dal set, nella pellicola rappresentano gli opposti che però s’attraggono, in un film che inneggia alle differenze per mettere in luce le uguaglianze.

Amici come prima

Vecchi comici, giovane troupe

Gli anni inizino a farsi sentire per Christian e Massimo, ebbene nel corso dell’incontro con il cast, tenutosi immediatamente dopo la presentazione del film, abbiamo avuto modo di scoprire che sul set gli unici vecchietti erano proprio i protagonisti, in quanto la maggior parte della troupe è stata composta da giovani promesse del cinema italiano: protagonista nascosto è stato Brando De Sica che sebbene non abbia effettivamente firmato il film, ha permesso al padre Christian di dividersi tra regia e scena, del resto il “ragazzo” si è laureato in Arte e Cinema presso la University of Southern California con, appunto, indirizzo Regia. Un applauso va fatto anche alle donne di questo film, Regina Orioli che interpreta la figlia di Boldi, cattiva e perfida milanese d.o.c. mentre in un ruolo a lei non molto congeniale, troviamo Lunetta Savino che interpreta lo stereotipo della moglie milanese interessata solo ai soldi del marito (De Sica nella pellicola). Il film non risulta sessista o misogino per i ruoli assegnati nel film, anzi riesce a mettere in risalto aspetti del quotidiano, presentando personaggi reali e ben scritti, grazie anche alla penna di Fausto Brizzi che ha saputo scrivere insieme a Christian De Sica, un soggetto davvero nuovo ed interessante.

Amici come prima

Un ritorno di amicizia

Amici come prima è il ritorno sulla scena di due comici che a quanto pare, hanno ancora la loro da dire: non sono mancate le risate e le freddure alla romana che De Sica ha sempre proposto con stile; è stato bello vedere che l’assenza di seni e sederi femminili, così come la quasi totale assenza di volgarità, permettesse ai due comici di essere addirittura più spassosi e divertenti, ovviamente senza tralasciare qualche tipico “me cojoni” alla romana maniera per Christian e qualche “Me la ciula!” alla milanese di Boldi che, senza scadere nel banale, fanno ridere. Un film, Amici come prima, che si traveste da cinepanettone ma che di fatto non lo è: così come i due protagonisti hanno sottolineato, “vorrebbero” che questa pellicola fosse un cinepanettone ma sperano che il pubblico sia in grado di vedere oltre il classico e capire che il tempo dei tradimenti e delle marachelle tra amanti è superato ed il futuro per i due attori italiani si prospetta diverso ma ricco di risate comunque. Questo film è un ritorno per tutti, per i due attori in primis e per il pubblico che li ama in secundis, da non perdere assolutamente!

Amici Come Prima

8

Amici come prima è un film italiano diretto da Christian De Sica con l'aiuto del figlio Brando De Sica. La pellicola è, oltre che un enorme omaggio al passato dei due comici italiani, il ritorno sulla scena di due attori davvero straordinari che sono in grado, ancora una volta di coinvolgere il pubblico senza scadere nel banale. Speriamo di vedere presto altri lavori della coppia De Sica/Boldi nelle nostre sale!

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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