VideogiochiImpressioni

Age of Darkness: Final Stand, Anteprima dello strategico di sopravvivenza

Age of Darkness: Final Stand è uno strategico in tempo reale (RTS) dark fantasy di sopravvivenza, sviluppato da Playside e pubblicato da Team17. Nel gioco, attualmente rilasciato in early access dal 7 ottobre 2021 su Steam, dovrete gestire risorse, costruire edifici e formare eserciti per contrastare orde di mostri chiamati Incubi. Age of Darkness propone tre modalità di gioco: Survival, in cui dovrete resistere ad orde di mostri sempre più intense, Scenario, la campagna single player in cui potrete giocare come una delle tre fazioni disponibili, e Multiplayer. Attualmente, solo la modalità Survival è disponibile, con 5 livelli di difficoltà: Facile, Normale, Veterano, Terribile, Incubo, di cui sono disponibili i primi tre.

Age of darkness survival difficulty

Avremo a disposizione tre fazioni: l’Ordine, la Ribellione e i Volatist. L’Ordine è la fazione difensiva: più vulnerabile ad inizio gioco, tende a diventare più forte col passare della notte. Più ottenere più facilmente macchine d’assalto più forti ed economiche degli avversari. La Ribellione enfatizza la flessibilità tattica, ed ha potenti arcieri tra le loro schiere. I Volatist sono la fazione più aggressiva e caotica, con unità corpo a corpo piuttosto veloci.

Ognuna di queste fazioni ha un eroe che gli fa da leader: Edwin Everard, il detentore della fiamma, è un guerriero veterano, che ha affrontato numerose battaglie uscendo vittorioso grazie alla propria spada a due mani, spazzando via i nemici con attacchi ad ampio raggio e abilità di fuoco. Aelis Syren, la regina del nulla, potente duellante capace di potenziare i propri alleati e di evocare la propria guardia personale. Vizargo Oriah è un abile combattente che sfrutta il potere del Velo per infliggere danni ad ampio raggio, più efficienti durante la notte.

Ognuno di questi eroi avrà a disposizione un’abilità passiva e tre abilità attive che potrete usare in combattimento. Se un eroe verrà sconfitto, perderà parte dell’esperienza accumulata, rendendolo più debole di volta in volta.

Age of darkness eroi

L’ultimo bastione dell’umanità

Il primo messaggio che riceviamo quando iniziamo una partita ci lascia un brivido d’emozione: “Prima che iniziate, è importante che sappiate che questo non è un gioco semplice. Fallirete. Fate attenzione e imparate dai vostri sbagli. Fate il vostro meglio per sopravvivere all’Incubo.” L’hardcore gamer in noi freme di trepidazione nel cliccare il tasto “Inizia” al centro dello schermo.

Veniamo accolti da una grafica dettagliata, dal centro città della nostra fazione già costruito e una manciata di soldati capitanati dal nostro eroe. Selezionando il centro città, come nei classici RTS, vediamo una serie di categorie di edifici, ordinati in categorie chiare e ben descritte: Popolazione, Difesa, Visibilità, Risorse, Militare, Avanzamento [tecnologico], e due bottoni comuni ad altri edifici, ovvero Migliora [Edificio] e Ripara [Edificio]. È interessante notare che una categoria, Visibilità, racchiude i miglioramenti dedicati al migliorare il raggio di visione degli edifici, e che si collega perfettamente all’ambientazione del gioco, l’Età dell’Oscurità.

Le risorse raccoglibili sono piuttosto comuni: Oro, Legname, Pietra, Ferro. Abbiamo però una risorsa nuova che non abbiamo mai visto in altri giochi simili: l’Essenza Oscura. Questa risorsa è la più difficile da raccogliere, in quanto dovremo sconfiggere i nemici Elite, o Boss che vengono evocati da cristalli rossi presenti all’interno della mappa, ma servirà a potenziare le nostre unità. Ognuna di queste risorse ha un limite di raccolta che potremo aumentare costruendo dei magazzini. Dovremo gestire ciò che abbiamo con grande oculatezza, tenendo presente che diversi edifici, oltre ad avere un costo di costruzione, hanno anche un costo di mantenimento.

Age of Darkness villaggio

Non comanderemo direttamente gli abitanti del villaggio, ma verranno piuttosto indicati con un numero al lato dello schermo. Non dovremo quindi inviarli in giro per la mappa alla ricerca di risorse da riportare al centro città, ma gestirne l’allocazione nei vari edifici. Ogni edificio ha un numero minimo e massimo di lavoratori che forniscono più o meno risorse.

Cala la notte

Iniziamo costruendo i primi edifici di raccolta delle risorse, la cui efficienza cambia in base al luogo in cui vengono posizionati, e le abitazioni necessarie ad aumentare il numero di lavoratori, mentre notiamo in alto a destra un timer che rappresenta il tempo mancante all’arrivo della notte. Il gioco, infatti, basa una parte consistente del proprio gameplay sull’alternanza del ciclo notte/giorno.

All’arrivo della notte sentiremo un drastico cambio d’atmosfera, con suoni gutturali mostruosi che riecheggiano attorno a noi, facendoci sentire costantemente in pericolo. Durante la notte i nemici diventano più forti, ma forniscono anche più esperienza alle tue truppe, che potranno ricevere più facilmente il bonus “incoraggiato”.

age of darkness prima notte

Tiriamo un sospiro di sollievo dopo aver superato la prima notte, mentre cerchiamo di espandere il nostro villaggio, assicurandoci di avere abbastanza risorse per ampliarlo. Per poter costruire un edificio, dovremo avere una visuale diretta sulla zona in cui verrà innalzato. Per questo, i nostri soldati dovranno essere pronti ad esplorare in prima linea e rischiarare l’oscurità dalla nebbia che ci ostacola la visuale.

Esplorare sarà necessario, non solo per trovare i giacimenti su cui costruire le nostre cave di raccolta, ma anche per scoprire alcuni Punti d’Interesse in cui i mostri difenderanno una cassa del tesoro, contenente preziose risorse. La mappa del gioco è generata proceduralmente, perciò potrete rigiocare su mappe completamente diverse ad ogni restart.

Age of Darkness Risorse

Sopravvivere ad una notte sola non basterà per ritenersi vittoriosi: ogni notte, infatti, la minaccia nemica diventerà sempre più pericolosa. Dopo qualche giorno, arriverà la Notte della Morte, e si formeranno orde numerose di Incubi, che attaccheranno il tuo insediamento per distruggerlo fino all’ultimo mattone, eliminando fino all’ultimo uomo.

Age of Darkness attacco

Ad ogni Notte della Morte, è possibile che veniate maledetti da un depotenziamento che influenzerà la totalità delle vostre truppe e dei vostri edifici. Dopo ogni orda di Incubi, se riuscirete a sopravvivere, potrete scegliere una benedizione come ricompensa, che vi aiuterà a fronteggiare il prossimo assalto. Ogni Notte della Morte arriverà dopo un tempo sempre più lungo, ma il numero di Incubi che vi assalteranno aumenterà esponenzialmente.

Age of Darkness Benedizioni

Attaccare o difendere? Questa è una scelta che i nostri soldati dovranno fare di volta in volta. Sarà possibile avventurarsi nell’ignoto per attaccare i nemici prima che vengano potenziati dalla fase notturna e raccogliere preziose risorse, oppure optare per una strategia difensiva, elevando mura resistenti e torri d’attacco a distanza per scacciare il nemico.

I nostri soldati sono migliorabili attraverso un sistema di potenziamenti per unità a corpo a corpo, a distanza e d’assalto. Ognuna di queste categorie di unità può sbloccare di volta in volta uno tra tre potenziamenti acquistabile spendendo risorse. Questi potenziamenti sono cumulabili tra loro e miglioreranno le loro statistiche passive.

Age of Darkness: Final Stand è certamente un gioco molto intrigante, che unisce elementi classici degli RTS a nuove meccaniche ben integrate nell’ambientazione, inoltre si arricchirà di molti nuovi contenuti molto presto, come due nuovi eroi e la modalità campagna. L’attenzione grafica agli effetti speciali notturni, il ritmo di gioco intenso in cui ogni secondo sarà vitale alla vostra sopravvivenza, rende quest’esperienza di gameplay decisamente unica e avvincente.

Francesco Freni
Appassionato di videogiochi sin dall’infanzia, ha iniziato a muovere i primi passi con il leggendario Commodore Amiga 500 e la rinomata Intelvision, che gli hanno regalato preziosi ricordi custoditi con grande nostalgia. Monkey Island, con il suo umorismo unico e coinvolgente, resterà sempre il suo gioco preferito. Crescendo, prima con la Playstation e poi con il PC, ha potuto provare e apprezzare molte categorie di videogiochi diverse tra loro: dai First Person Shooter ai Giochi di Ruolo, dai giochi di strategia ai picchiaduro, dai Multiplayer Online Battle Arena a giochi molto più casual e randomici. Variety gamer fino al midollo, ama scoprire i pregi e il potenziale di ogni categoria videoludica, alternando tra i generi più disparati.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche