AGCOM propone una nuova classificazione italiana dei videogiochi

AGCOM propone una nuova catalogazione di opere videoludiche nel nostro paese, tenendo sempre conto del PEGI e le vecchie catalogazioni

Gabriele Barducci
Di Gabriele Barducci News Lettura da 1 minuti

AGCOM ha reso noto lo sviluppo di un nuovo regolamento che stabilisce i parametri nazionali riguardo la classificazione dei videogiochi, introducendo così dei nuovi bollini che potranno sostituire quelli del PEGI. Pubblicato sul sito della compagnia con la denominazione di Delibera n. 359/19/CONS, il documento ottimizza le linee guida relative alla classificazione delle opere web audiovisive e videoludiche, a tutela di ogni tipo di videogiocatore e fascia d’età.

In sostanza spicciola, questo provvedimento permette di catalogare i videogiochi in sei distinte fasce d’età, ovvero: 3 – 4/6 – 7 – 12 – 16 – 18.
Queste valutazioni verranno deliberate sempre tenendo conto del PEGI e relative tematiche presenti nei videogiochi. Essenzialmente dunque poco cambia, con questa catalogazione che va ad affiancarsi al PEGI.

Per un approfondimento maggiore, lasciamo qui il testo completo.

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