Tra lo stupore di tutta la comunità di studio e non solo, è finalmente venuto a galla il colpevole della “distruzione” dei computer nel College americano di Saint Rose, ad Albany (New York). Si tratta infatti di Vishwanath Akuthota, 27 anni, studente che oltre ad essere espulso da tale istituto, rischia molto di più. Il ragazzo infatti, auto ripresosi con la videocamere del proprio smartphone, avrebbe abbattuto uno dopo l’altro i PC dell’istituto tramite un dispositivo USB, denominato “USB Killer”. Il danno creato da tali azioni ammontano a 58.471 Dollari.
L’utilizzo di tale USB consiste semplicemente, dopo averlo inserito, nel sovraccaricare i macchinari e mandandoli in sovratensione. Tale operazione sarebbe stata ripetuta su ben 66 PC del college. Tuttavia i file video ritraenti il giovane sono stati per FBI e APD le prove necessarie per arrestare il ragazzo, che ha “giustificato” il suo gesto dichiarando che i PC del college erano sempre malfunzionanti. Lo studente si è dichiarato disposto a restituire l’intero ammontare di denaro all’istituto, tuttavia sul piano legale rischia molto di più: oltre all’arresto (con massimale di 10 anni di carcere), la multa da pagare potrebbe arrivare anche a 250.000 Dollari.