Disney e Fox: scopriamo quali produzioni sono state comprate

In attesa dei particolari sull'acquisizione della 21st Century Fox da parte della Disney (confermata in Novembre, i particolari saranno rivelati a fine Gennaio)  in molti si chiedono: quali parti della Fox rimarranno indipendenti e quali finiranno sotto il controllo della Walt Disney Company?

Pierfranco Allegri
Di Pierfranco Allegri Analisi Lettura da 4 minuti

In attesa dei particolari sull’acquisizione della 21st Century Fox da parte della Disney (confermata in Novembre, i particolari saranno rivelati a fine Gennaio)  in molti si chiedono: quali parti della Fox rimarranno indipendenti e quali finiranno sotto il controllo della Walt Disney Company? Con l’uscita dalla trattativa della Comcast, che alla Disney ha contrastato per quasi un anno l’acquisizione della Fox, cosa c’è da aspettarsi per il futuro di programmi e franchise di punta di uno dei conglomerati mediatici più importanti del mondo? Ecco alcune risposte:

News Fox manterrà il controllo di Sport e News

Si ipotizza la creazione ad hoc di una compagnia slegata dalla 21st Century Fox,  News Fox, che manterrebbe il controllo del Fox Television Stations Group, con 28 stazioni televisive nazionali, mantenendo inoltre il controllo di alcune proprietà televisive tra cui:

  • Fox News Channel
  • Fox Sports
  • Big Ten Network
  • Fox Deportes

Ciò impedirebbe, tra le varie cose, una faida interna (prettamente politica) tra i canali d’informazione Fox News e MSNBC, anch’essa di proprietà della Disney.

Disney otterrà il controllo di show televisivi e canali internazionali

Disney avrà proprietà sulla Twentieth Century Fox Television, che produce, tra gli altri, show come Simpsons ed Empire, ma anche FX Productions e FX Networks, case di produzione di Atlanta, American Crime Story American Horror Story.
21st Century Fox cederà i diritti mediatici della National Geographic Society e quindi, conseguentemente, la Disney possiederà il National Geographic’s Magazine e il canale televisivo omonimo.
I network televisivi internazionali della Fox si sommeranno al già ampio impero mediatico della Disney oltre i confini USA tra cui:

  • Fox Networks Group International (che opera in Europa, Asia, America Latina e Africa).
  • Indian media company Star India
  • European network Sky

Parliamo di Franchise

Probabilmente la cosa più interessante da scoprire è quale gruppo di contenuti la Disney adesso potrà vantare nella sua faretra. Oltre agli studi televisivi sopracitati, la Disney acquisterà gli studi di produzione cinematografica Twentieth Century Fox, Fox Searchlight Pictures e Fox 2000. Quindi un numero impressionante di franchise tra cui:

  • X-Men
  • Fantastici Quattro
  • Deadpool
  • Avatar
  • Il Pianeta delle Scimmie
  • The X-Files
  • Alien
  • Predator
  • Die Hard
  • Mamma, ho perso l’aereo
  • Independence Day
  • The Martian
  • Kingsman
  • Una notte al Museo
  • L’Era Glaciale
  • Buffy: L’ammazza Vampiri
  • 24
  • I Simpson
  • I Griffin
  • Empire
  • Atlanta
  • American Crime Story
  • American Horror Story

Quando parliamo di questi contenuti, parliamo proprio del brand, sommando ad ogni singolo prodotto anche i suoi eventuali spin-off, sequel e produzioni dello stesso universo (come il Whedonverse di Buffy).

Disney, come è noto, possiede inoltre la Marvel (oltre a Star WarsIndiana Jones e altri), quindi c’è speranza di vedere finalmente nella MCU i supereroi mutanti degli X-Men. D’altro lato, però, superhero movies dal gusto più adulto come Logan e Deadpool potrebbero risentire della presenza ingombrante della casa di produzione per famiglie per eccellenza. Voi che ne pensate? Quale tra le varie produzioni Fox non vedete l’ora di riscoprire? Ma soprattutto, quanto pensate che la Disney influenzerà i processi creativi di studi ben rodati come quelli di 21st Century Fox?

Condividi l'articolo
Pierfranco nasce a Chiavari il 1 Aprile 1994. Si diploma presso il liceo Classico Federico Delpino e studia Cinema e Sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino. Al momento scrive recensioni online (attività cominciata nel 2015) presso varie riviste tra cui GameLegnds e Cinefusi.it