Trancelation – Anteprima, imparare una lingua giocando

Francesco Samperna
Di Francesco Samperna Impressioni Lettura da 5 minuti

MythicOwl ha sempre sviluppato giochi che potessero in qualche modo aiutare con l’apprendimento di varie materie e il loro nuovo titolo, Trancelation, segue indubbiamente la stessa direzione. Nell’ultimo periodo abbiamo avuto modo di giocare alla versione in Accesso Anticipato di questo nuovo arcade game e queste sono le nostre prime impressioni.

Memorizza, scegli e schiva!

Trancelation non è altro che un semplice arcade game nel quale si impersona una pallina luminosa. Ciò che differenzia veramente questo titolo è l’implementazione di vari dizionari all’interno del gameplay: infatti, lo scopo principale è quello di raccogliere le giuste palline per collegare alcune parole alla corrispettiva traduzione. Dal menu è possibile selezionare vari dizionari che sono divisi in Classici, il cui numero ammonta a ben 184 e comprendono le lingue Inglese, Spagnolo, Polacco, Francese, Tedesco, Cinese e Russo, e in Personalizzati, che possono essere caricati dai giocatori attraverso l’apposito pulsante. Quattro di questi sono già installati e non trattano lingue, ma richiedono di collegare, per esempio, il nome di un personaggio alla saga videoludica da cui è tratto. Gli altri tre sono quelli dei Sinonimi, Lingue miste e Inglese-Spagnolo. Dallo stesso menù si possono scegliere le modalità di sfida, che sono: Allenamento, che mostra solamente le risposte corrette ed è quindi utilizzabile per memorizzare al meglio i termini; Domanda-Risposte, che richiede di collegare un termine alla traduzione scegliendo tra 4 alternative; Domanda-Lettere, nella quale bisogna scegliere tra le quattro lettere iniziali delle possibili risposte; Accoppiamento, in cui sono presenti quattro parole che devono essere accoppiate.Trancelation

Una volta selezionate tutte queste impostazioni, ci si trova davanti alla scelta dell’arena. In questo momento sono ben 7, ognuna delle quali verrà sbloccata al completamento di almeno quattro obiettivi dell’arena precedente. Non è però finita qui: il gameplay è condizionato dalla presenza di diversi elementi, come nemici, power-up e ostacoli. Infatti, il giocatore non deve soltanto indovinare la parola giusta, ma sarà inoltre occupato a schivare i nemici – ovvero delle altre palline luminose, ma di colore rosso – e a cercare di totalizzare il punteggio più alto possibile senza perdere tutte e 5 le vite disponibili per ogni partita. Parlando di vite, uno dei tanti power-up è in grado di restituirne una, mentre altri possono proteggere il giocatore o permettergli di colpire gli avversari. Un altro elemento fondamentale sono gli ostacoli, che variano per ogni arena e che possono essere resi intangibili grazie all’apposito potenziamento.

Lingue e videogiochi

Ciò che viene spontaneo chiedersi quando si pensa a Trancelation è, sicuramente, se questo titolo è realmente in grado di insegnare una lingua, come promette di fare. La risposta è, come ci si poteva aspettare, un grande “no”. Le meccaniche di gioco sono ben sviluppate, ma non riescono nell’intento poiché esse si occupano del solo collegamento di termini, che non sono sicuramente ciò che serve per imparare una nuova lingua. È però da riconoscere che, già dopo un paio di partite, le parole vengono imparate molto più facilmente, probabilmente grazie al fatto che la memorizzazione del vocabolario è parte integrante della struttura del titolo, che riesce ad amalgamare perfettamente lo studio dei diversi termini con il gameplay. C’è da dire comunque che alcuni dizionari sono piuttosto scarni e che si limitano a una ventina di parole circa.Trancelation

Parlando di gameplay, è disponibile un’altra modalità oltre a quella principale, ovvero la modalità Arcade. In essa viene eliminata la meccanica principale, ovvero quella di collegare le parole, rendendo così Trancelation un classico arcade, che funziona molto bene, realizzato ottimamente, e che difficilmente non verrà apprezzato dagli amanti del genere. Un importante accento va posto sul comparto grafico: dal lato tecnico, il gioco è veramente ben realizzato, con colori scelti adeguatamente per ogni arena e effetti particellari ottimi. Per non parlare poi del comparto audio, che presenta una fantastica colonna sonora, la quale rende ancora più piacevole giocare al titolo. Insomma, in questa fase di Accesso Anticipato, Trancelation ha mostrato di essere una buona novità all’interno del mondo videoludico, che non eccelle particolarmente, ma riesce comunque a funzionare, grazie a una solida struttura e a un’idea di partenza piuttosto buona, che andrebbe però ampliata macroscopicamente e perfezionata. Siamo comunque curiosissimi di poter giocare alla versione finale del titolo, che potrebbe veramente stupire!

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Nato nel mai troppo lontano 2002, la sua immensa passione per i videogiochi nasce quando prende in mano per la prima volta il Dualshock 2. Amante dei titoli action, è sempre alla ricerca di nuovi e luccicanti trofei di platino. Tra una partita e l'altra trova comunque il tempo per un po' di sano binge watching!