Chi mai nella vita si sarebbe immaginato che un giorno mi sarei ritrovato a scrivere un articolo del genere: Miyamoto arrestato con l’accusa di aver moddato e rivenduto alcuni esemplari di Super Nintendo Classic Mini!
La cosa è meno eclatante di quanto possa sembrare, in realtà, perché si tratta soltanto di un caso di omonimia: Tomoyuki Miyamoto, infatti, non ha alcun tipo di parentela con il celebre Shigeru, il creatore di Super Mario e Zelda.
Secondo quanto riportato da Asahi e Nintendo Soup, la polizia avrebbe fermato l’uomo con l’accusa di aver alterato l’hardware dello SNES Mini, aggiungendo cinque giochi nella memoria del sistema, per rivenderle poi al prezzo di 61.500 yen (circa 480,00 euro).