Secondo gli ultimi rumors comparsi in rete, sembra che Amazon abbia adottato una tecnica per stanare tutti i corrieri che hanno il simpatico vizietto di rubare oggetti.
Pare, infatti, che l’azienda inserisca nei camion delle spedizioni alcuni pacchetti finti, con etichette false e, spesso, completamente vuoti. Durante le consegne, i conducenti devono eseguire la scansione delle etichette per ogni pacco giunto a destinazione. Quando viene effettuata la scansione su uno di questi pacchetti “finti”, sul palmare viene mostrato un messaggio di errore. In questo caso, il corriere sa già che quel pacco, con l’etichetta non rilevata, potrebbe tranquillamente sparire nel nulla perché, di fatto, non risulta esistere nel database di Amazon.
Queste le dichiarazioni di un ex direttore del comparto che si occupava della logistica di Amazon:
Spesso inseriamo la prima cosa che ci capita tra le mani o che abbiamo in tasca, per dare quel senso di pesantezza. E’ una pratica pensata per essere una vera e propria trappola, allo scopo di verificare l’integrità degli autisti“