[Gamescom 2018] 3 Minutes to Midnight – Provato il nuovo Adventure Game di Scarecrow Studio

Marcello Santucci
Di Marcello Santucci Impressioni Lettura da 4 minuti

A volte gli indie game danno più soddisfazione di un tripla A e penso che sia questo il caso; in questi anni ho giocato diversi Adventure game, ma nessuno mi ha lasciato piacevolmente colpito come 3 Minutes to Midnight, titolo provato in questi giorni durante la Gamescom 2018.

Nel gioco interpreteremo i panni di una giovane ragazza dal nome Betty Anderson e saremo catapultati in una città dove tutti, compresa lei stessa, hanno perso la memoria da un giorno all’altro. Grazie al sindaco della città, nonché nostra madre, dovremo capire chi siamo, dove ci troviamo e cosa è successo al fine di completare al meglio la storia. Il gioco sarà diviso in una Trama principale, una sotto-trama nascosta e delle mini-trame riguardanti i personaggi che incontreremo; queste non saranno necessarie per il completamento del gioco, ma saranno comunque importanti per capire le psicologie degli altri personaggi e il loro modo di comportarsi. Infatti, solo sapendo appieno come è fatto un determinato personaggio sapremo anche come comportarci per estorcergli delle informazioni importanti per la riuscita del gioco.

Per quanto riguarda il gameplay, ho trovato molto azzeccata la scelta di far interagire il personaggio con il mondo usando solo due tasti: quello sinistro, che ci permetterà di interagire con gli oggetti e quello che ci circonda, e quello destro, che ci permetterà di scovare ancora meglio indizi ed elementi del gioco. Il menù si presenta a noi in maniera molto semplice, con dei box che contengono gli elementi che, dopo essere stati raccolti, possono essere anche fusi tra loro per creare nuovi oggetti utili per procedere nella storia.

Durante la demo mi sono ritrovato in una sorta di campo estivo sul lago in un’ambientazione notturna e lì mi sono imbattuto in un procione, in Pam-Clarisse&Lisa (tre personalità che  condividono il corpo della povera Pam) e nel cacciatore di mostri Smoky. Le Line di dialogo vanno dalle più politically correct a quelle più esileranti, e posso dirvi senza alcun timore che non ridevo così tanto da Monkey Island 3. Naturalmente i dialoghi sono dinamici e si modificano sia in base all’andamento della storia, sia in relazione a quale personaggio rivolgeremo la parola per primo: avendo parlato prima col procione e poi con Pam, la ragazza avrà a disposizione una line legata al procione; in maniera inversa, parlando prima con lei sarà il procione a farci sapere il suo pensiero su Pam, Clarisse e Lisa.

3 Minutes to Midnight è di fatto un gioco con tutte le carte in regola per essere un ottimo Adventure Game e spero che anche voi siate impazienti come me per questo nuovo indie. Il titolo sfortunatamente è ancora in fase di sviluppo, ma mi è stato garantito che uscirà attorno ai primi mesi estivi dell’anno prossimo e sarà disponibile per PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch,

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Cresciuto a suon di Game Boy e Sega Master System; Marva non avrebbe potuto far altro che crescere come un NINTENDARO DOC! Ora è qui, insieme a suoi colleghi di GL per darvi il meglio della qualità dal punto di vista grafico e non solo ;)