Assassin’s Creed Origins è stato crackato dai pirati CPY

Giuseppe Scibetta
Di Giuseppe Scibetta News Lettura da 2 minuti

Dopo appena tre mesi è stato annunciato che il titolo di Assassin’s Creed Origins è stato intaccato e crackato. La violazione è stata fatta dal gruppo dei pirati informatici CPY.

L’annuncio è arrivato su CrackWatch subreddit. Ubisoft ha inserito moltissimi livelli di protezione anti-pirateria utilizzando una combo tra Denuvo 4.8 e VMProtect e la sicurezza di Uplay standard, i quali divoravano le risorse di sistema di alcuni utenti. I pirati di CPY sono riusciti a violare moltissimi giochi, come anche il recente Sonic Forces, il quale utilizzava anch’esso Denuvo 4.8.

Assassin's Creed Origins

Assassin’s Creed Origins è riuscito a resistere tre mesi anche grazie alla protezioni aggiuntive di VMProtect e Uplay. Non si sa se alla luce di ciò, Ubisoft manterrà ancora tutte le misure anti-pirateria o no. Spesso infatti dopo il primo periodo i produttori abbandonano le misure di sicurezza. Ad esempio con Doom è successa una cosa simile, al titolo sono state successivamente rimosse le misure anti-manomissione di Denuvo perché sembra che l’obiettivo era semplicemente quello di proteggerlo al lancio.

Denuvo è stato recentemente venduto ad una nuova società che ha prontamente rilasciato una nuova versione, la 5.0 e che è stata adottata da Dragon Ball FighterZ. Titolo che è uscito da poco ma che ancora non è stato violato.

Per conoscere altre informazioni su Assassin’s Creed Origins, e su molto altro continuate a seguirci sempre su GameLegends.

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Un tipo, che fa cose, le fa di notte, completamente disorganizzato. Un tipo, che aspetta la notte, per assaporarne il silenzio, dedicandosi un po' qua e un po' la, alle cose che ama. Nato su un 486 è andato alla conquista di console e PC ed ora butta giù due righe.