SvetLab #03 – Natale a 2 Euro

Luciana Perrucci
Di Luciana Perrucci - Contributor GL Originals Lettura da 7 minuti

No ragazzi, non possiamo sfuggire all’inevitabile. Se non avete ancora comprato regali di Natale, un buon 80% di voi si ridurrà al 24 dicembre, tutti gli altri gireranno per negozi facendosi un’idea per poi, comunque, comprare tutto alle 19 della Vigilia. Che luogo comune meraviglioso! Funziona sempre e fa ridere tutti gli amanti dei memes di scarsa qualità. Se in questo momento stai ridendo, guarda dentro di te e prova un’indicibile vergogna. Non ringraziarmi! 🙂

Bene, avete capito che oggi sono particolarmente dolce e gentile e proprio per questo voglio toccare un argomento che assottiglia ancor di più il confine fra un sorriso falso e un’accusa per omicidio di primo grado. Parliamo di regali! No, non voglio darvi nessuna idea per cosa regalare alla vostra metà o a vostra nonna (la veste della zuccherosa beauty guru del web mi sta stretta sui fianchi e mi schiaccia le tette). Desidero, invece, sparare a zero su quei doni completamente sbagliati, quelli ricevuti o da nonne o zie un po’ troppo avanti con l’età, o da amici poco svegli che cercano di azzeccare i nostri gusti ma falliscono clamorosamente. Parliamoci chiaro, nonostante negli ultimi anni la cultura geek abbia spopolato in maniera indecente, i nostri amici e parenti non hanno ancora capito la differenza fra una console di videogiochi e un clone brutto che emana un cattivo odore di negozi cinesi.
Ed ecco qui i tre regali più sbagliati, almeno secondo me.

#01 – “A te piacciono le serie tv, no? Quindi ho pensato…”

Maledetta ‘sta serie TV.

Secondo me, una delle cose più semplici da regalare sono gadget delle nostre serie tv. Tazze, t-shirt, felpe, penne, zerbini, caloriferi. Qualsiasi cosa purché si riferisca allo show che più amiamo. Lo scrivo in grassetto: che più amiamo. Quindi se io di notte sogno David Tennant che chiede la mia mano o se non faccio altro che ripetere la frase “Hello IT. Have you tried turning off and on again?” anche se apparentemente fuori da ogni contesto possibile, perché mi regali una tazza di The Big Bang Theory?! Io quella serie non la sopporto! “Eh no ma perché sei nerd quindi…” Quindi cosa? Eclissati!
Ma in realtà questo è forse il meno peggio, anche perché esiste una pratica molto comune ma mai rivelata apertamente: il riciclo. Fa bene al portafogli e salva molte vite. Una cosa un po’ “poraccia”? Probabile, ma almeno potrò regalare quella fantastica maglietta di Game Of Thrones a quell’amico che ogni sera al pub non può fare a meno di esclamare “E’ finito il vino!”. Se non lo fa probabilmente gli viene un ascesso a un dente, altrimenti non si spiega tutto questo ripetersi.

#02 – “Costava 2 euro da GameStop” 

Sì, è lui.

Credo che in quasi tutti i centri commerciali esista quel meraviglioso cestone con il cartello ingiallito e mezzo staccato, con su scritto “Giochi 2 Euro”. E’ probabile che lì dentro ci siano cose rifiutate da Satana in persona, dai simulatori di starnuti al Giulia Passione Scaccolatrice. In alcuni casi possiamo trovare dei titoli carini, se non addirittura interessanti. Ad esempio recentemente ho adocchiato un paio di episodi di Ace Attorney ma so benissimo che chi passerà di lì con l’intenzione di farmi un regalo, non avrà idea di cosa voglio e si presenterà con un abominio buggoso e fuori produzione da anni. Immagino che quel cestone sia il posto preferito di chi o non ha idea di cosa vogliamo, oppure di chi ci vuole semplicemente far soffrire. Vi prego, lo so che il risparmio è una cosa importante, ma anziché buttare due euro offrite caffè o comprate del cioccolato. Sono buoni i Kinder Maxi, lo sapete?

#03 – “Il negoziante ha detto che qui dentro ci sono 99999999 giochi”

La foto è brutta, ma non tanto quanto il suo contenuto.

Sarà banale, ne avranno parlato già in duecento, ma io devo sfogarmi. Si chiama PolyStation 4 o MegaStation 4 o RavioloStation 4? Ecco, non è una PlayStation 4! Quindi è quasi impossibile sbagliare, dato che il nome è (quasi) completamente diverso. Qui i casi sono due: o i vostri amici e relativi vari hanno un glaucoma in stato avanzato, oppure hanno deciso di risparmiare e si sono mantenenuti in quella maledetta zona grigia chiamata “Non è quello che vuole, ma ci assomiglia”. Il punto è che non è così! Mi vuoi fregare con il fantastigliardo di giochi al suo interno? Tanto lo so che sono 20 giochi moltiplicati per 1000. Ma almeno cercate un clone decente, vi insulterò (mentalmente) un po’ meno. Se non avete la possibilità di fare regali costosi, ripiegate su altro che non sia una versione tarocca di quel regalo costoso che avevate pensato all’inizio. Ribadisco, il cibo è sempre cosa gradita e magari stavolta potreste anche accarezzare l’idea di regalare soldi. No, non è una cafonata e un’opera di bene. 20 euro sono sempre una buona cosa.

I regali di Natale sbagliati sono una delle principali cause della creazione di nuovi Grinch, quindi potete astenervi oppure decidere di regalare qualcosa che piaccia veramente ai vostri amici dai gusti “strani”. Per quanto riguarda voi povere vittime del trash, se proprio dovete armatevi di sorriso falso perché l’omicidio è ancora illegale e, come ho già detto poco fa, i regali sbagliati possono essere giusti per qualcun altro. Riciclo is the word!

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Contributor
Traduttrice e revisora (anche) di videogiochi, tra il lavoro, il gaming il suo podcast e le recensioni, Luciana ha deciso che dormire non fa per lei. È fermamente convinta che non arriverà ai 40 anni di questo passo. Tra i suoi generi videoludici preferiti ci sono gli horror, le avventure grafiche e i gestionali. È allergica ad Animal Crossing.