Tra i titoli che sono saliti sul palco di Astragon Entertainment durante la Gamescom di Colonia svoltasi la scorsa settimana, c’è anche il primo simulatore di pesca nel suo genere, che affronta tale occupazione a livello manageriale. Stiamo parlando di Fishing Barents Sea, sviluppato da Misc Games ed ambientato nel nord della Norvegia. Al contrario di molti titoli simulativi, questo gioco ha una sorta di trama che ne fa muovere la storia inizialmente: impersoneremo un ragazzo che ha ereditato da suo nonno una piccola barca ed il suo business legato alla pesca e alla vendita di pesce (il secondo mercato di maggior importanza nel paese scandinavo), e grazie al nostro lavoro dovremo riuscire a far fiorire tale attività.
Il nostro punto di partenza sarà la cittadina di Hammerfest, che funzionerà più o meno da “quartier generale”, e da li muoverci in un open world sandbox ripreso dalla vera mappa scandinava, del quale potremo calcare le acque alla ricerca dei migliori punti di pesca. Man mano che procederemo e guadagneremo, potremo permetterci di ingrandire anche i nostri affari, e ovviamente anche migliorare la nostra barca e comprarne di più grandi, imparando nel frattempo a catturare differenti tipi di pesce.
Come ci è stato spiegato dagli sviluppatori, ogni metodo di pesca è facile da apprendere ma difficile da “masterare”, oltre al fatto che la scelta dei luoghi di vendita e dei prezzi dovrà essere gestito in base alle zone che calcheremo (per esempio, alcuni prodotti in alcune zone sono più rari, e di conseguenza più costosi). Fishing Barents Sea è al momento in fase di sviluppo, e il team si sta preparando per procedere alla versione Beta, con l’uscita del titolo completo prevista per la Q1 del 2018.