Raphael Colantonio lascia ufficialmente Arkane Studios

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 2 minuti

Giunge una triste notizie per l’intero mondo videoludico. Nella giornata di oggi, tramite un messaggio pubblicato sul blog ufficiale di Bethesda, Raphael Colantonio, presidente e founder  di Arkane Studios, lascia ufficialmente la società. La motivazione? Dedicare più tempo alla famiglia. Per chi non lo sapesse, Colantonio ha fondato la compagnia nel lontano 1999 lavorando a capolavori come DishonoredCall of Duty: World at War e Bioshock 2.  Raphael ColantonioEcco a voi le parole riportate sul blog di Bethesda:

Quest’ultimi 18 anni sono stati davvero fantastici: la nascita di Arkane Studios nel 1999, il nostro primo gioco, l’unione con ZeniMax nel 2010, la pubblicazione e il successo della serie di Dishonored e Prey. Oggi è arrivato per me il momento di trascorrere del tempo con mio figlio e riflettere su cosa è più importante per me e per il mio futuro. Col tempo ho avuto la possibiltà di lavorare con delle persone migliori e più brillanti del settore e mi sento fortunato per aver partecipato a questo stupendo viaggio con tutti i miei colleghi di Arkane. Ho vissuto momenti magici e anche periodi molto duri, ma unendoci con Zenimax posso dire ha portato le cose a un livello superiore dandoci la possibilità di affermarci come una software house di grandi livelli. Da questo momento in poi, il mio collega e amico Harvey Smith guiderà il team ad Austin e io rimarrò giusto il tempo necessario per garantire una transizione graduale con il nuovo gruppo a Lione. Auguro il meglio a tutti, sopratutto ad Arkane, Bethesda e ZeniMax. Senza alcun dubbio, mi mancheranno tutti.

Cosa pensate a riguardo? Vi mancherà il buon Raphael Colantonio?

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.