Dopo essersi concluso l’attesa evento di presentazione di Nintendo Switch, svoltosi a Tokyo dalle cinque alle sei di mattina (ora italiana), è un giunto il momento di fare un doveroso riepilogo di tutte le caratteristiche tecniche inerenti al nuovo hardware della Casa di Kyoto. Iniziamo subito dal piatto forte, la data d’uscita: Nintendo Switch sarà ufficialmente disponibile dal 3 marzo 2017 in Giappone, Nord America e, fortunatamente, alcuni paesi in Europa tra cui l’Italia al prezzo (non ancora confermato per il nostro Paese) di 329,99 euro.
Come preannunciato durante il reveal dello scorso ottobre, la parte che prende il nome di Switch, è una sorta di tablet con touch screen (di tipo capacitivo), che può essere collegata allo Switch Dock, che a sua volta viene collegato al televisore tramite cavo HDMI; in calce alla news potrete trovare delle utili immagini tecniche per capire al meglio le struttura della console. Oltre ad essere una console casalinga, lo Switch funziona perfettamente anche tra le mani del giocatore, proprio come una qualsiasi console portatile di turno. Lo schermo è di 6.2 pollici con risoluzione di 1280×720, la risoluzione aumenta quando la console è inserita nel Dock per il collegamento al televisore sebbene, fino ad ora, non sia quale possa essere la risoluzione di output in questa situazione.
Ma andiamo ad analizzare un’altra caratteristica peculiare di Nintendo Switch, i Joy-Con. Nintendo, nella giornata odierna, ha ufficialmente che Switch sarà venduta con due Joy-Con, per la precisione il Joy-Con (R) e il Joy-Con (L), ciascuno dotato di uno stick analogico, quattro pulsanti principali (i classici A, B, X e Y per il JC di destra e quattro frecce direzionali per quello di sinistra). Questi controller possono essere agganciati ai due lati di Switch per un’impugnatura da console portatile, oppure inseriti nell’apposito Joy-Con Grip, per andare a formare un classico controller da console casalinga, utile quando Switch è collegato, tramite Dock, al televisore.
E non è tutto, è stato rivelato anche che il Joy-Con è dotato di un motion sensor e, la presentazione di Arms, ne dimostra la reale efficacia. Inoltre, il Joy-Con di destra ha un sensore NFC, utile tra le altre cose per leggere i dati degli Amiibo, mentre il Joy-Con di sinistra ha un pulsantino per catturare immagini (e in futuro anche video), condivisibili poi sui social network. I Joy-Con hanno anche una camera che è in grado di riconoscere alcuni movimenti, come ad esempio una mano che gioca a sasso/carta/forbici, e determinare la distanza tra essa e gli oggetti che ha davanti. Inoltre, il nuovo HD Rumble offre un feedback molto dettagliato che promette di andare oltre le semplici vibrazioni. Ai Joy-Con è possibile aggiungere gli appositi Joy-Con Strap, dei laccetti simili a quelli che si usavano con i Telecomandi Wii, ma che hanno anche il plus di rendere più consistenti i pulsanti dorsali e rendere nel complesso il tutto assai più ergonomico.
Riguardante la modalità portatile di Switch, Nintendo ha rivelato che la durata della batteria, che varierà molto da gioco a gioco, varierà da un minimo di 2-3 ore a un massimo di 6 ore di autonomia; una sessione di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ad esempio, durerà tre ore. Oltre ai vari titoli annunciati, che troverete elencati minuziosamente sulle nostre pagine, la grande N ha affermato che i giochi saranno venduti fisicamente su apposite cartucce, oppure potranno essere scaricati dal Nintendo e-Shop in formato digitale. Per quanto riguarda la memoria interna della console, si parte da un minimo di 32GB di memoria interna sistema; essa potrà anche essere espansa mediante l’utilizzo di schede microSDXC da comprare a parte.
Rivoluzionato anche il concetto di multiplayer. Grazie ai due Joy-Con inclusi, come abbiamo visto, Switch permette innanzitutto un classico multiplayer locale per due giocatori ma, se connessa la console tramite WiFi, sarà possibile connettere più console tramite un diverso multiplayer locale che prevede la presenza di più giocatori, ciascuno con la sua console. Infine, sarà ovviamente possibile giocare in multiplayer online. La componente online, per la prima volta in assoluto, sarà soggetta ad un abbonamento mensile proprio come accade per il PlayStation Network e/o l’Xbox Live Gold. Non resta dunque che lasciarvi alla galleria di immagini, contenente tutte le specifiche tecniche di Nintendo Switch