David Siller è contrario alla Crash Bandicoot N.Sane Trilogy!

Simone ''Simexp'' Cuccu
Di Simone ''Simexp'' Cuccu News Lettura da 2 minuti

Crash Bandicoot N. Sane Trilogy, molto probabilmente, è un prodotto più semplice e meno rischioso rispetto a creare un nuovo capitolo da zero. Questa mossa, è stata presa in maniera positiva da molti fan della saga ma non dal producer dell’originale Crash BandicootDavid Siller, il quale ha parlato dell’argomento con il noto sito PowerupGaming discutendo sul fatto che ci sia bisogno di un nuovo capitolo:

“Crash Bandicoot N. Sane Trilogy ha un aspetto fantastico senza dubbio. Vicarious Vision sta lavorando bene. Non so come sia controller alla mano ma se non ci dovesse essere un miglioramento sarebbe deludente. Dopo venti anni ci sono diversi modi per migliorare cosa c’era già all’interno dei giochi. Non è un’impresa semplice e do credito al team semplicemente perché ci stanno provando ma ogni sviluppatore si imbarcherebbe in un progetto che, sono certo, garantirà soldi e vantaggi che varranno sicuramente lo sforzo.” 

Crash“Questo progetto è una buona idea? Non ne sono sicuro. Activision/Sony avrebbero dovuto costruire un nuovo Crash Bandicoot per stupire tutti, sia vecchi fan che nuovi appassionati. Innovate e stupite! Avrebbe potuto proporre molto di più sia ora che nella scorsa generazione di console. Un nuovo Crash Bandicoot per PS4 con il figlio di Crash e i figli della sua banda. Magari con flashback riguardanti il padre e con l’introduzione di qualche gadget tecnologico. Quando guardo al remaster mi chiedo ‘perché’? Questo dovrebbe essere qualcosa di nuovo e intelligente in grado di introdurre nuove tecniche di gameplay e qualche aspetto interessante a livello della trama che presumo manchino all’interno della remastered. Sembra sempre la stessa vecchia, vecchia roba con solo una spruzzata di vernice fresca al di sopra. Venderanno a chiunque abbia giocato gli originali e a pochissimi altri, ne sono certo. Il vecchio è nuovamente nuovo, guardate semplicemente al successo del Mini NES!”

Cosa ne pensate delle dichiarazioni fatte da David Siller? Siete d’accordo con lui?

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Sin da quando era piccolo, Simexp si è sempre appassionato ai videogames. Iniziò nel lontano 1999 con un GameBoy Color e un PC giocando sopratutto a Pokemon e giochi targati NBA.