Nella storia della saga JRPG più famosa di tutti i tempi, Final Fantasy XII probabilmente è stato il capitolo più sottovalutato. Questa versione remastered, ovvero Final Fantasy XII: The Zodiac Age, sembra quasi voler chiedere, al pubblico e alla critica, la possibilità di riscattarsi. Noi siamo riusciti a mettere mani sulla sua demo, durante la Milan Games Week di quest’anno e, ad una prima occhiata, questa nuova versione darà delle grandi soddisfazioni, sia ai fan della saga che ai giocatori più casual. Ma diamo un’occhiata da vicino a questo titolo.
Per cercare di comprendere la genesi di questo titolo, occorre fare un piccolo passo indietro. Poco tempo dopo l’uscita di Final Fantasy XII in Giappone, è stata rilasciata una versione che non è mai sbarcata in occidente, denominata International Zodiac Job System. Si trattava di una versione modificata del capitolo originale, con nuove classi, la possibilità di raddoppiare la velocità dei combattimenti e con un sistema di abilità non più basato su una tavola di tecniche comuni a tutti i personaggi, ma su ben dodici differenti, ognuna delle quali corrispondeva a un segno zodiacale. Questa versione rappresenta la base dello sviluppo di The Zodiac Age, una versione ad alta risoluzione del dodicesimo capitolo.
La nostra esperienza con The Zodiac Age è stata breve ma intensa. La prima cosa che salta all’occhio è la grafica rinnovata, con delle texture molto più definite e dei paesaggi dettagliati e pieni di particolari. Già nel 2006, l’anno dell’uscita di FFXII, il comparto grafico del titolo era davvero avanti rispetto ai suoi tempi e questa nuova versione non ha fatto altro che migliorare questa sua caratteristica, cercando di mettersi al passo con i tempi. E’ opportuno ricordare che questa versione si basa su un gioco per PS2, quindi non c’è da aspettarsi una risoluzione perfettamente in linea con i titoli attuali, ma noterete subito che The Zodiac Age si gioca bene le sue carte senza rivaleggiare con le attuali produzioni.
Un altro elemento da noi molto apprezzato è stata la possibilità di poter velocizzare il gioco, in modo da percorrere rapidamente lunghe distanze. Gli amanti dell’esplorazione e chi si avvicinerà per la prima volta a FFXII, probabilmente non usufruiranno spesso di questa funzione, ma sarà utile per chi non ama perdere tempo. Ci sarà anche la possibilità di saltare le cutscene legate alla trama, in modo da godersi a pieno la parte più action del titolo. Basandoci sulle nostre impressioni, possiamo dire che Final Fantasy XII: The Zodiac Age ha tutte le carte in regola per poter essere considerata un’ottima remastered, che non deluderà i fan della saga e intratterrà chi si avvicina per la prima volta a questo titolo. Il gioco sarà disponibile nel 2017 su PlayStation 4.