Se nella vita avete videogiocato, se amate film di spionaggio e dentro la vostra anima siete un po’ nerd, non potete non aver amato Chuck (Zachary Levi), serie tv andata in onda sulla NBC, che vede un semplice geek, commesso di una catena di computer, trovarsi nel proprio cervello tutti i dati segreti di CIA e NSA, diventando il bersaglio primario di entrambe. Aggiungete a questo il fatto che i due agenti che vengono inviati per preservare quei dati sono un tipico marine americano (Adam Baldwin) e una superspia sexy (Yvonne Strahovski), e che tutti i colleghi di Chuck sono dei tipi abbastanza strani, e avrete una serie tv stupenda. Dopo un finale tanto atteso, molto criticato, ma tanto amato dai fan, e con la promessa che in futuro un film sequel potrebbe venir fatto, ora Zachary Levi (grande nerd anche nella vita reale, noto presentatore di eventi come il San Diego Comic Con) ha lanciato una campagna per non far togliere Chuck dal palinsesto Netflix (non quello italiano, purtroppo noi non lo abbiamo sul famoso portale a causa di una contesa di diritti).
Hey @Netflix, please don’t take “Chuck” off of your amazing service on November 1st.
Sincerely, Me.#SaveChuckAgain#Please 🙏
— Zachary Levi (@ZacharyLevi) 5 ottobre 2016
Dear @WarnerBrosEnt/ @warnerbrostv,
Please keep “Chuck” on @Netflix. For the country. For the future.
For the children. #SaveChuckAgain
— Zachary Levi (@ZacharyLevi) 5 ottobre 2016
Come potete vedere, i due tweet, scritti rispettivamente al servizio streaming e al produttore, chiedono gentilmente di mantenere la serie tv attiva almeno su Netflix, vista la cancellazione che ha subito nella quinta stagione. Zachary ha continuato la sua carriera partecipando a serie come Heroes Reborn e film come Thor: Dark World, ma il suo animo da gamer ha sempre tenuto stretta questa serie che, tutt’ora, rimane vivida nei fan, grazie soprattutto alle tematiche che raccontava. Il web è potente, moltissime persone hanno retwittato questi messaggi, e chi lo sa, forse Warner Bros e Netflix potrebbero davvero ascoltare la voce del popolo: non ci resta che aspettare per scoprire il verdetto.
