ReCore: nuovi dettagli di trama e gameplay

Federico "Alexeij" Zunino
Di Federico "Alexeij" Zunino News Lettura da 3 minuti

Joseph Staten, creative director per Microsoft e writer di ReCore, ha rilasciato un’intervista molto interessante durante il Gamescom 2016, rivelando numerosi particolari, sia sulla trama che sul gameplay dell’esclusiva Microsoft in uscita il 16 Settembre in Europa. Ma procediamo con ordine. Quando ReCore viene definito il figlio di Mega Man e Metroid Prime, l’affermazione non è campata in aria. Infatti, sia Keiji Inafune, character designer di Mega Man, sia il team degli Armature Studios che produsse Metroid Prime, hanno lavorato con Microsoft a questa esclusiva. La loro influenza è molto esplicita nel gameplay, ma anche nella storia, sulla quale Joseph Staten è stato vago, ma allo stesso tempo ha rivelato nuovi elementi.

ReCore

La protagonista, Joule Adams, è una dei migliaia di coloni che hanno raggiunto il pianeta desertico di Far Eden dopo che un misterioso cataclisma ha squassato la Terra. Per essere abitabile, tuttavia, Far Eden ha bisogno di estensiva terraformazione, ed è qui che entrano in gioco i robot, o Core-Bot. I coloni infatti lasciano la conversione del pianeta nelle mani dei Core-Bot prima di entrare in un sonno criogenico, pianificando di risvegliarsi 200 anni dopo, una volta che il pianeta sarà abitabile. Naturalmente, lasciare pieno controllo ai Core-Bot risulta non essere un’idea geniale. Come Joule scoprirà quando, per ragioni non rivelate, si sveglierà prima del tempo.

ReCore

Come già si sa, il gameplay di ReCore si incentrerà sull’esplorazione del mondo, Far Eden, con l’integrazione di molti elementi RPG. I Core-Bot saranno proprio al centro di quest’ultima componente. Se infatti Joule dovrà combattere contro i robot ribelli – o impazziti, non è ben chiaro -, sarà accompagnata nelle sue peripezie anche da un fedele Core-Bot, e qui le cose si fanno interessanti. Esistono infatti diversi nuclei, i Core appunto, per i compagni robotici: ognuno di essi avrà una personalità e perk diversi, e una diversa affinità per i corpi robotici in cui potranno essere installarti, detti “frame”. I fan conoscono già Mac, l’allegro Core blu installato in una forma canina, e Seth, il Core giallo dal frame di ragno. Ma il giocatore potrà tranquillamente installare Mac dentro il frame da ragno e Seth in quello canino, oppure nelle altre frame che scoprirà nel corso del gioco. Non si è capito se le diverse combinazioni di Core e frame daranno risultati e quindi bonus diversi, ma possiamo ben sperare. Vi lasciamo con l’intervista completa a Joseph Staten ed un’ultima chicca: ai possessori di PC e Xbox One basterà acquistare una sola copia del gioco per poterlo giocare sull’altra piattaforma Microsoft grazie all’ Xbox Play Anywhere Program.

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Seguace disilluso di mamma Bioware, in un costante odi-et-amo con Bethesda e fanboy di Chris Avellone, nasce, cresce e va a sbattere a braccetto con Pokemon e la FX. Gli anni dei RTS sono lunghi e pieni di gioie, poi recupera American Conquest Serie Oro e rischia l'esaurimento nervoso contro l'IA del gioco. Da quel momento comincia la passione (leggi: ossessione) per gli RPG su ogni piattaforma fino a tornare recentemente su PC, sebbene abbia lacune catastrofiche su alcuni classici che non si può non aver giocato - vero, Final Fantasy? Scrive, legge fumetti da finto intellettuale dopo i traumi dovuti ai manga - ma la Sindrome di Stoccolma è una brutta cosa - e scrive ancora un po'.