BioShock The Collection: oltre 30 minuti di gameplay

Federico "Alexeij" Zunino
Di Federico "Alexeij" Zunino News Lettura da 2 minuti

Nella giornata di ieri 2K ha rilasciato oltre 30 minuti di gameplay tratti da BioShock The Collection, in uscita su Playstation 4, Xbox One e PC il 19 settembre in Europa (gli inglesi l’avranno già dal 16, mentre in Nord America uscirà fin dal 13). Il minutaggio è diviso fra i tre titoli della saga in tre video che vi lasceremo in calce, e la visione di questi ci ha lasciati soddisfatti. Il primo titolo è forse quello che ha subito i maggiori miglioramenti in questo porting nella nuova generazione: la grafica è più nitida, quasi in pari con gli standard di Infinite, ma l’ambientazione è pura Rapture, ombrosa e con una lumonosità molto bassa per mantenere l’atmosfera tetra e cupa della Atlantide del 1900.

Biosc

Le differenze più importanti della remaster di BioShock 2 sono invece proprio a livello di atmosfera: molti giocatori del seguito, noi compresi, lamentavano infatti che il secondo capitolo, pur essendo ambientato a Rapture e condividendo moltissime features col primo capitolo anche a livello di ambientazione, non avesse il “feel” del primo capitolo. Ecco, questa volta 2K sembra aver centrato il bersaglio, o quantomeno essersi avvicinata di più all’obiettivo prefissato, rispetto al lavoro originale. Vi lasciamo con i tre video, in attesa del 19 Settembre e di poter finalmente giocare BioShock The Collection.

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Seguace disilluso di mamma Bioware, in un costante odi-et-amo con Bethesda e fanboy di Chris Avellone, nasce, cresce e va a sbattere a braccetto con Pokemon e la FX. Gli anni dei RTS sono lunghi e pieni di gioie, poi recupera American Conquest Serie Oro e rischia l'esaurimento nervoso contro l'IA del gioco. Da quel momento comincia la passione (leggi: ossessione) per gli RPG su ogni piattaforma fino a tornare recentemente su PC, sebbene abbia lacune catastrofiche su alcuni classici che non si può non aver giocato - vero, Final Fantasy? Scrive, legge fumetti da finto intellettuale dopo i traumi dovuti ai manga - ma la Sindrome di Stoccolma è una brutta cosa - e scrive ancora un po'.