Come ben saprete, Dying Light è un videogioco survival horror in prima persona, uscito nel gennaio 2015, famoso per la l’infestazione degli zombie causata da un virus che ha infettato tutta la popolazione. In una recente intervista il CEO di Techland, Pawel Marchewka, ha fornito alcune informazioni riguardo le copie pirata di Dying Light, rivelando tristemente un numero molto alto.
Marchewka, durante l’intervista, ha dichiarato quanto segue:
“Sappiamo, più o meno, quanti stiano giocando illegalmente e si tratta di un gran numero. Davvero un gran numero, stimiamo che siano circa la metà [su un totale di circa 8 milioni di giocatori].”
Inoltre, lo scorso mese, il CEO di Techland aveva parlato di un possibile sequel della serie, sottolineando che per il momento non c’è nessuna fretta nel realizzarlo e che se mai dovesse entrare in sviluppo, quest’ultimo verrà venduto attraverso un particolare store, in modo tale da limitare le copie pirata.
“Dal momento che l’IP appartiene a noi, non c’è alcuna fretta per un altro gioco. Il nostro principale obbligo è rilasciare ai nostri fan qualcosa di straordinario solo quando è pronto. Vogliamo garantire che il prossimo eventuale Dying Light sia basato su idee e concetti in grado di portare il gioco a un livello successivo”.
Siete curiosi di vedere un nuovo Dying Light in azione? Sopratutto, cosa ne pensate di tutta queste copie pirata?