Microsoft: il futuro sarà concentrato sul Cloud

Roberto "Okami" Pisani
Di Roberto "Okami" Pisani News Lettura da 1 minuti

In una lunga intervista rilasciata a Bloomberg, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha spiegato la sua visione del futuro dell’azienda, individuando nel Cloud e nella mobilità il motivo per cui investire in futuro. Ma è fondamentale capire che questo non significa che Microsoft non produrrà più Windows o Office, o che non ci saranno altri dispositivi della famiglia Surface. Certo, potrebbe anche accadere, ma Nadella si riferisce a qualcosa di più complesso, un cambio di prospettiva e non di prodotti. In questi anni la piattaforma Cloud professionale di Microsoft, Azure, è cresciuta a dismisura, tanto da arrivare a svolgere la parte del leone nell’ultimo trimestre fiscale. Una realtà di fatto della quale l’azienda deve tenere conto.

Satya Nadella Microsoft

I motivi dietro una scelta del genere sono piuttosto chiari ed evidenti e si vanno a ricercare, ovviamente, nei grandissimi guadagni che questa tecnologia porterebbe all’azienda: secondo le ultime analisi di mercato il Cloud ha generato un guadagno, solo nel 2014, di circa $4.4 miliardi, addirittura triplicandosi negli ultimi anni. Insomma, Microsoft ha superato i 40 anni e come tutti a quell’età, deve valutare e pensare al futuro. Il cambiamento può essere difficile da accettare e capire, ma sembra necessario per restare sulla piazza. Pronti ai cambiamenti di casa Radmond?

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Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.