Vindication è un titolo da 2 a 5 giocatori di Marc Neidlinger, pubblicato nel 2018 da Orange Nebula. Lanciato nel 2018 con una campagna Kickstarter, che ha raccolto più di 200.000 dollari, il gioco ha visto una seconda campagna nel 2019 per il lancio della prima espansione “Leaders & Alliances“, la quale ha raccolto, nel momento in cui scriviamo, 500.000 dollari.
Ambientazione di Vindication
Risvegliandoci su un’isola remota e sconosciuta di un mondo fantasy, rivestiremo i panni di un “miserabile”, un personaggio che ha perso tutti i suoi averi e le sue capacità. Vagheremo nei panni di questo viandante per i vari luoghi dell’isola in cerca di reliquie e compagni di viaggio, aumentando le nostre caratteristiche, sconfiggendo mostri e possibilmente portando il nostro eroe alla “rivendicazione”, che ci permetterà di esprimere a pieno il nostro potenziale.
L’ambientazione del gioco è un mero pretesto: Vindication non offre alcuna possibilità di approfondire la storia né il mondo che stiamo visitando. Le illustrazioni sulle carte e sulle tessere, tuttavia, migliorano l’esperienza e riusciranno probabilmente a conquistare i giocatori più refrattari verso gli eurogames.
Dinamiche di gioco
Il titolo presenta meccaniche di posizionamento, gestione risorse e controllo del territorio. Durante il turno possiamo effettuare tre azioni nell’ordine da noi scelto: movimento, visita di un luogo e attivazione di un personaggio (il nostro eroe o un seguace). Muovendoci su di una mappa esagonale è possibile scoprire nuovi luoghi in cui ottenere reliquie, compagni e tratti distintivi sotto forma di carte (le quali forniscono particolari abilità nel corso della partita e contribuiscono al punteggio finale).
L’aspetto gestionale di Vindication è peculiare: i cubetti del nostro colore rappresentano risorse di diverso tipo se posizionati sulla nostra plancia, sul tabellone o sulle carte. La plancia personale è divisa in tre zone chiamate “potenziale”, “influenza” e “convinzione”, ognuna contenente alcune risorse già ad inizio partita. I cubi “potenziale” non sono spendibili, la loro unica funzione è quella di poter essere migliorati (spostandoli quindi nell’area “influenza”) per aumentare il pool di risorse disponibili. I cubi “influenza” sono invece i più versatili: possono essere spesi per attivare i compagni, ricaricare reliquie scariche o guadagnare attributi (muovendoli dalla nostra plancia al tabellone). Ovviamente possiamo potenziarli ulteriormente e spostarli nell’area “convinzione”. I cubetti di quest’ultima zona sbloccano le azioni migliori: permettono di controllare regioni, impedire la morte di un compagno o trasformare la pescata di una carta in una pescata “potenziata” (offrendo la scelta fra quattro carte, anziché una).
Ma non è finita, perché, come accennato, esiste una parte del tabellone riguardante gli attributi dei personaggi: tali caratteristiche non sono altro che ulteriori risorse, ugualmente spendibili, con cui pagare le carte o da combinare fra loro per ottenere attributi diversi (seguendo lo schema visibile qui di seguito).
L’ambientazione fantasy di stampo eroico-avventuroso, sebbene insolita per un eurogame come questo, riesce perfettamente a integrare tali meccaniche di ottimizzazione e scambio risorse. Non manca neppure qualche elemento di engine-building, offerto da carte utili a realizzare combo fra di loro o con i luoghi disponibili.
Considerazioni su Vindication
Vindication è un buon titolo dall’anima german, che può spiazzare chi cerca un gioco alternativo a Runebound (o Talisman, o a qualsiasi ameritrash di esplorazione e combattimento), sicuramente non adatto ai neofiti, ma che può offrire un buon livello di sfida ai gamers più esperti. Non è esente da qualche sbavatura: abbiamo notato ad esempio come alcune configurazioni iniziali di seguaci e location disponibili possano favorire l’uno o l’altro giocatore già dai primissimi turni di gioco.
Non abbiamo poi gradito il sistema di combattimento: si tratta semplicemente di raggiungere l’esagono che genera i mostri e visitarlo pagando le risorse necessarie. Il combattimento viene vinto automaticamente, ma occorre tirare un dado per determinare la sorte del personaggio: in base al risultato infatti subiremo la perdita di due risorse, nessun effetto, o la morte di un seguace (!!!). Inutile evidenziare quanto risultati così estremi possano influire sull’esito della partita.
Vanno menzionati infine l’elemento di controllo-territorio (completamente slegato dalle altre meccaniche del gioco) e la famosa “rivendicazione”, un’azione speciale che non ha altro effetto se non quello di fornire qualche punto vittoria e di rendere, finalmente, l’attivazione del nostro personaggio efficace quanto l’attivazione di un seguace.