In base a quanto riportato dal giornale olandese Telegraaf, ci sarebbe un’azienda dello stesso paese che sostiene di aver inventato un algoritmo che si avvicina molto a quello usato per ricreare in un modo particolarmente accurato, il mondo attorno al videogiocatore in No Man’s Sky. Andando ad osservare le suddette formule, sia quella utilizzata in No Man’s Sky quanto probabilmente quella della società olandese, notiamo che sicuramente si rifanno alle Curve di Lamé, tratte in discussione per la prima volta dal famoso francese nel 1818.
A quanto ne sappiamo l’azienda in questione non avrebbe mai avuto accesso al codice sorgente del gioco, e i ripetuti tentativi di mettersi in contatto con la software house sarebbero rimasti vani, quindi ci risulta difficile comprendere le vere basi su cui poggia l’accusa mossa. Infine, ci resta da aggiungere che, secondo la camera di commercio olandese, nel 2013 l’attività in questione presentò una istanza di fallimento; questo ci potrebbe portare a pensare che quanto accaduto sia stato un tentativo (Inutile) di farsi notare al pubblico o almeno portare a casa un po’ di banconote. Vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile ufficialmente a partire dal 10 Agosto su PlayStation 4 e PC. Continuate a seguirci qui su Game Legends per rimanere aggiornati!